L’eliporto dello Stato della Città del Vaticano verrà potenziato per consentire l’atterraggio anche delle eliambulanze con i piccoli pazienti e gli organi per i trapianti diretti all’ospedale Bambin Gesù, l’ospedale pediatrico promosso dalla Santa Sede. Per il progetto è arrivato l’ok dell’Ente Nazionale Aviazione Civile.
Ieri il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, e il segretario Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, il vescovo argentino Fernando Vergez, hanno firmato un Protocollo d’Intesa finalizzato all’adeguamento di un’infrastruttura di volo per elicotteri sita nella Città del Vaticano e alla definizione dei relativi requisiti tecnico-operativi.
Lo Stato della Città del Vaticano infatti, già da diversi mesi, a seguito della sottoscrizione di un apposito accordo approvato dal Santo Padre Francesco, ha acconsentito l’uso di tale infrastruttura agli elicotteri che svolgono servizio Hems – Helicopter Emergency Medical Service – da e verso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Il Protocollo d’Intesa firmato oggi prevede la collaborazione dell’Enac nella progettazione delle opere necessarie per l’adeguamento tecnico agli standard italiani e internazionali dell’infrastruttura di volo dello Stato della Città del Vaticano, nonché nella definizione delle procedure tecnico-operative per l’utilizzo da parte degli operatori che svolgeranno il servizio.