«Chiedo a nostro Signore di benedire tutti i fratelli di questo convento. Che li colmi di pace in maniera che possano trasmettere la pace a ciascuno di noi che siamo loro fratelli. Auspico che conservino la “conventualità” e la “minorità”, così saranno in grado di far crescere la comunità tra gli uomini e come minori essere modello di servizio. Sono gli auguri di questo fratello minore e servo».
E’ questo il testo della dedica autografa che Papa Francesco ha lasciato scritta ai frati del Sacro Convento di Assisi il 20 settembre prima dell’incontro di pace.
Lo rende noto il direttore della sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato.
E proprio padre Fortunato alla chiusura, ieri, del meeting “Sete di pace” aveva parlato di «una giornata memorabile, che saremo chiamati a rileggere e riprendere in molti momenti».
«Il Papa -aveva detto ancora padre Fortunato – ha fatto sì che l’incontro di oggi fosse contraddistinto da profonda cordialità e amicizia tra i leader religiosi. Ad Assisi si è respirata una umanità bella».