La cerimonia in programma il 14 settembre a Santa Marta.Domani, mercoledi 14 settembre, Papa Francesco celebrerà la messa alle 7 di mattina nella cappella della sua residenza di Casa Santa Marta «in segno di vicinanza ai familiari di P. Jacques Hamel e tutta la comunità di Rouen, Francia». Lo rende noto il direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke.
Padre Hamel è stato sgozzato mentre diceva messa nella parrocchia di Saint-Etienne-du-Rouvray, nella diocesi di Rouen, da due giovani terroristi francesi di origini maghrebine, lo scorso 26 luglio, in un attentato poi rivendicato dal cosiddetto Stato islamico (Isis).
Burke informa che un gruppo di 80 pellegrini della diocesi di Rouen, insieme al loro vescovo, Monsignor Dominique Lebrun, assisteranno alla messa di suffragio per il sacerdote. La messa sarà ripresa e diffusa in diretta dal Centro Televisivo Vaticano.
L’assassinio di padre Jacques Hamel, avvenuto mentre il Papa e molti vescovi europei, tra i quali lo stesso ordinario di Rouen si trovavano a Cracovia per la Giornata mondiale della gioventù, ha indotto diversi imam e fedeli, nei giorni successivi, ad aderire all’appello della principale organizzazione islamica d’Oltralpe, il Consiglio francese per il culto musulmano (Cfcm), a recarsi a messa, la domenica successiva, per esprimere «solidarietà e compassione» ai cristiani dopo «l’infame omicidio».
La Cfcm ha anche invitato in quell’occasione le 2500 moschee francesi a sottolineare, durante la preghiera del venerdì, «il peso preponderante che occupa nella religione musulmana il rispetto delle altre religioni, così come il rispetto degli uomini di fede». Un centinaio di musulmani hanno assistito, in particolare, alla messa in ricordo di padre Hamel presieduta dall’arcivescovo di Rouen Dominique Lebrun il 31 luglio: «Affermate così il rifiuto delle violenze in nome di Dio. Come abbiamo ascoltato dalle vostre bocche che sappiamo sincere, questo non è islam». Ai funerali, il successivo due agosto, lo stesso monsignor Lebrun si è domandato: «Ci saranno altri omicidi prima che ci convertiamo all’amore, e alla giustizia che costruisce l’amore – giustizia e amore tra individui e popoli, da qualsiasi lato del Mediterraneo si trovino?». La famiglia di padre Hamel ha scelto, come lettura, il «discordo della montagna»: «Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano».