È successo in Indonesia:
Un terrorista suicida di Daesh ha attaccato un sacerdote cattolico, con un’ascia, durante la Messa della domenica. Ma non è riuscito a farsi esplodere.
Stando a quanto detto dalla polizia, il prete Albert Pandiangan è rimasto ferito dopo essere stato colpito al braccio nella chiesa di Medan, isola di Sumatra, in Indonesia.
Il militante, di 18 anni, è stato bloccato da alcuni fedeli coraggiosi che sono accorsi per soccorrere il religioso.
Delle fotografie scattate dentro la chiesa mostrano un uomo ricoperto di sangue.
Nur Fallah, capo locale della polizia, ha detto: ‘Qualcuno ha provato a uccidere il sacerdote, facendo finta di essere in chiesa per la Messa. Ha anche provato di farsi esplodere, ma il dispositivo non è esploso, ha fatto soltanto del fumo’.
Il dramma è avvenuto quando l’adolescente ‘ha lasciato il banco, è corso verso il prete e ha tentato di far scoppiare la bomba nel suo zaino’, ha affermato il portavoce nazionale della polizia, il Maggiore Generale Boy Rafli Amar.
Fallah l’ha definito un ‘dispositivo esplosivo artigianale’.
Un altra testimonianza aggiunge questi dettagli:
Alcune immagini mostrano il prete con il braccio insanguinato. La carta d’identità del sospettato è stata trovata sulla scena del crimine con su disegnata la bandiera di Daesh.
Rina Sari Ginting, portavoce della polizia di Medan, ha dichiarato: “Quello di domenica mattina, avvenuto alla Saint Joseph Catholic Church, è stato un atto di terrorismo.
“La polizia sta interrogando il responsabile di quanto avvenuto… e perquisirà la sua casa alla ricerca di qualsiasi materiali utile per fabbricare bombe”.
[Traduzione dall’inglese a cura di Valerio Evangelista]