Il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia ha risposto per iscritto alla lettera con cui la Comunità Islamica di Venezia e Provincia, firmata dall’Imam Hamad Mahamed e del Presidente Mohamed Amin Al Ahdab, aveva voluto esprimere le condoglianze alla comunità cristiana per la barbara uccisione del sacerdote francese padre Jacques Hamel, avvenuta in una chiesa di Rouen, ed anche esprimere la propria dissociazione dall’atto di sfregio al Crocifisso compiuto, in precedenza, nella chiesa veneziana dei Santi Geremia e Lucia.
Monsignor Moraglia scrive in risposta: «Dio, ricco di amore e misericordia, deve condurci ad accoglierci ed incontrarci nel rispetto e nel riconoscimento cordiale delle nostre differenze (provenienza, cultura, storia, religione, fede). In questi tempi difficili è quanto mai urgente che ogni comunità civile e, soprattutto, religiosa, prenda chiaramente le distanze da ogni strumentalizzazione della fede e forma di violenza. Dio, infatti, non divide ma avvicina e favorisce sempre l’incontro tra gli uomini. Dio non ama e non giustifica la violenza e quella perpetrata in suo nome è una bestemmia; al contrario, Dio dona e ispira in ogni frangente la riconciliazione e la pace».
Il Patriarca ringrazia infine la Comunità Islamica veneziana per il gesto compiuto e termina la lettera di risposta rivolgendo ad essa «un saluto cordiale con l’augurio di tanta serenità e pace per tutti».