separateurCreated with Sketch.

Padre Pepe: “La mia vita nelle favelas di Buenos Aires contro i narcos”

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Lucandrea Massaro - Aleteia - pubblicato il 25/08/16
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Al Meeting di Rimini José Maria di Paola prete di strada amico di BergoglioIl quotidiano Repubblica ha raccolto la testimonianza di padre Josè Maria Di Paola, meglio conosciuto come padre “Pepe”, è per tutti il “prete villero” amico di Bergoglio. Volto già noto ai partecipanti del Meeting di Rimini, il suo intervento è stato molto applaudito. Va avanti, con gli altri religiosi e volontari, nonostante sia sotto attacco dei trafficanti di droga. “Come salvare i ragazzi delle periferie? Servono le tre C: Cappella, la chiesa; Collegio, cioè la scuola e Club, cioè lo sport”. Poi la serenità nonostante i rischi: “Io con la scorta? No, andiamo per la nostra strada, portiamo l’amore”. Lo accompagna il legame con Papa Francesco. “Quando ci minacciarono, lui ci disse: se qualcuno deve morire, deve accadere a me non a voi”

[protected-iframe id=”c3847fd8b9d61c8a718c68614be95716-95521288-92902675″ info=”http://video.repubblica.it/embed/dossier/il-nuovo-papa/rimini-padre-pepe-la-mia-vita-nelle-favelas-di-buenos-aires-contro-i-narcos/249781/249928&width=640&height=360″ width=”640″ height=”360″ frameborder=”0″ class=”rep-video-embed” scrolling=”no”]


LEGGI ANCHE: Padre Charly, nelle periferie di Buenos Aires per incontrare Cristo


Top 10
See More