Catechesi rinviata, Francesco esprime la solidarietà e «l’abbraccio di tutta la Chiesa» a quanti sono rimasti colpiti dal terremoto.di Francesco Peloso
Papa Francesco ha deciso di rinviare la catechesi dell’udienza generale di oggi e di dedicare l’incontro con i fedeli in piazza San Pietro a una preghiera per le vittime del grave terremoto che ha colpito l’Italia centrale (Lazio, Umbria, Marche) causando numerosevittime. Francesco ha testimoniato il proprio sgomento di fronte alle notizie che giungevano da vari comuni italiani, da Amatrice in particolare, e ha espresso solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. Quindi ha invitato i fedeli presentiin piazza San Pietro a recitare una parte del santo rosario, i misteri dolorosi, per le vittime.
«Avevo preparato la catechesi di oggi – ha affermato Francesco – come per tutti i mercoledì di questo anno della Misericordia, sull’argomento della vicinanza di Gesù. Ma dinanzi alla notizia del terremoto che ha colpito il centro d’Italia, devastando interezone e lasciando morti e feriti, non posso non esprimere il mio grande dolore e la mia vicinanza a tutte le persone presenti nei luoghi colpiti dalle scosse, a tutte le persone che hanno perso i loro cari e a quelle che ancora si sentono scosse dalla paurae dal terrore».
Quindi Francesco ha aggiunto: «Sentire il sindaco di Amatrice dire: “Il paese non c’è più” e sapere che tra i morti ci sono anche i bambini mi commuove davvero tanto». «E per questo – ha proseguito Bergoglio – voglio assicurare a tutte queste persone nei pressidi Accumoli, Amatrice o altrove, nella diocesi di Rieti, di Ascoli Piceno e le altre in tutto il Lazio e l’Umbria e nelle Marche, la preghiera e dire loro di essere sicure della carezza e dell’abbraccio di tutta la Chiesa che in questo momento desidera stringervicon il suo amore materno, anche del nostro abbraccio, qui, in piazza».
Papa Francesco ha poi voluto esprimere una particolare riconoscenza verso quanti si stanno prodigando negli aiuti e nei soccorsi: «Nel ringraziare tutti i volontari e gli operatori della Protezione Civile che stanno soccorrendo queste popolazioni – ha dettoil Pontefice – vi chiedo di unirvi a me nella preghiera, affinché il Signore Gesù, che si è sempre commosso dinanzi al dolore umano, consoli questi cuori addolorati e doni loro la pace per l’intercessione della Beata Vergine Maria. Lasciamoci commuovere conGesù». «Dunque – ha aggiunto – rimandiamo alla prossima settimana la catechesi di questo mercoledì e vi invito a recitare con me per questi nostri fratelli e sorelle una parte del Santo Rosario».
In un comunicato rilasciato stamattina, la Conferenza Episcopale Italiana ha annunciato che “in conseguenza al sisma che questa mattina ha colpito il centro Italia, la Presidenza della CEI dispone l’immediato stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali.” Aggiunge che “la Presidenza della CEI indice una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane il 18 settembre 2016, in concomitanza con il 26° Congresso Eucaristico Nazionale, come frutto della carità che da esso deriva e di partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite.”