«Il traffico di esseri umani, di organi, il lavoro forzato, la prostituzione sono schiavitù moderne e crimini contro l’umanità». Lo afferma papa Francesco in un nuovo tweet nel giorno in cui a livello internazionale si celebra la Giornata di commemorazione della tratta degli schiavi e della sua abolizione, tornando così a condannare un fenomeno già da lui più volte stigmatizzato sin dall’inizio del pontificato.
La Giornata internazionale per la Commemorazione della Tratta degli schiavi e della sua abolizione, voluta dall’Assemblea generale dell’Onu, che si celebra il 23 agosto, ha l’obiettivo di imprimere nella memoria di tutti i popoli il ricordo della tragedia del commercio degli schiavi e ricorda la rivolta avvenuta sull’Isola di Santo Domingo la notte tra il 22 e il 23 agosto 1791.
Guidata da Toussaint Louvertoure, primo generale maggiore di colore, la sommossa del 23 agosto diede infatti il via alla ribellione che avrebbe portato all’abolizione della tratta transatlantica degli schiavi.