Un modo per far conoscere la vita dei santi ai più piccoli (e non solo)… altro che Ironman!di Marigina Bruno
Di questi tempi, la maggior parte dei film più popolari ha a che fare con supereroi di vario genere (basti pensare ad Ironman, a Capitan America, etc.). I protagonisti sono accomunati da alcune caratteristiche: nobiltà d’animo, coraggio e integrità. Centinaia di migliaia di bambini riempiono le sale cinematografiche per vedere i loro beniamini sconfiggere i cattivi e salvare il mondo.
Ma se provassimo a parlare loro dei migliori eroi di di sempre? Non si travestono, né usano un mantello. Non possono volare né camminare attraverso i muri. La loro forza più grande non è altro la capacità (quasi infinita) di amare il prossimo.
“Non tutti i supereroi indossano un mantello, il mio indossa una croce”. (Anonimo)
Parlare di Gesù ai bambini può essere complicato, ma è di vitale importanza raccontare chi Lui è e quanto Lui li ami. Gesù stesso ci ha chiesto di farlo, quando ha detto:
“Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio” (Luca 18:16).
Un modo eccezionale per farlo è quello di insegnare loro la vita dei santi. Sebbene non abbiano la vista a raggi-x né hanno la capacità di lanciare ragnatele dalle loro mani, hanno certamente ricevuto dei doni divini. Agli occhi dei bambini – e ammettiamolo, anche ai nostri occhi – possono risultare incredibilmente affascinanti: le stigmate, la capacità di essere in due luoghi nello stesso momento, l’abilità di levitare e via discorrendo.
Abbiamo preparato questa simpatica infografica per farvela condividere con i vostri figli, nipotini e, perché no, anche con tutti i vostri amici appassionati di fumetti.
(© Marigina Bruno / Catholic link)
[Traduzione dall’inglese a cura di Valerio Evangelista]