Questa giornalista musulmana, accusata di blasfemia, spera di incontrare il Papa a Roma e ringraziarlo per il rispetto mostrato verso i musulmani
E dopo l’assassinio di Padre Jacques Hamel ha postato questa preghiera:
“Oh, Maria! Gesù! Non tardate!
Ti supplichiamo, Madre del Mondo, affinché tu chieda a Gesù di accelerare la sua prossima venuta, perché non possiamo più supportare ciò che sta succedendo… Il nostro mondo, da Gerusalemme all’Iraq, è tremendamente diviso…Le nostre chiese e moschee vengono profanate,
i nostri sacerdoti assassinati,
i nostri figli uccisi,
e noi siamo impotenti…”
Aleteia ha tradotto questi post, rivolti a tutto il mondo. Questi messaggi, scritti con passione da una musulmana che vive nel martoriato Medio Oriente. E la storia che abbiamo raccontato è stata ripresa da più fonti, persino da una televisione messicana. Qualcuno è rimasto sgomento dal suo messaggio, chiedendole di fare attenzione alle sue parole; non sorprende, dato che internet è quello che è. Alcuni l’hanno addirittura minacciata apertamente, ma Haddara ha intenzione di andare avanti e mostrare i suoi sentimenti di pace. Recentemente ha scritto sulla sua pagina:
“Ieri ho ricevuto molti messaggi dagli Stati Uniti e dall’Europa. Le persone mi hanno scritto per sapere se sono io colei che ha scritto il post, se sono davvero una donna araba musulmana.
E io rispondo che sì, sono io, sono una donna musulmana che crede nella pace tra le religioni”.
Haddara ha detto che la nostra traduzione del suo messaggio ha permesso allo stesso di diffondersi ampiamente. “Il mio messaggio invita al dialogo e alla pace tra le religioni. Le persone hanno abbattuto le barriere, accettando le mie parole… ed è così che possiamo sconfiggere il male e la guerra”.
In un’intervista rilasciata all’edizione araba di Aleteia, Haddara ha detto che “il terrorismo sta colpendo le radici dell’umanità e ha divelto ogni confine geografico… Io urlo in faccia al terrorismo e dico: ‘Nel nome dell’umanità e dei libri rivelati, la Torah, la Bibbia e il Corano! Difenderò l’ebraismo se l’ebraismo è oppresso, e proteggerò il cristianesimo da ogni male, così sarò una vera musulmana! Da donna araba e musulmana manterrò questo atteggiamento e lotterò per difendere l’umanità. Lo farò attraverso la mia penna e la mia voce’ “.
Haddara ha continuato: “Pensavo che il traguardo più importante dell’umanità, raggiunto nel 21esimo secolo, fosse la Carta delle Nazioni Unite. Ma l’ultimo intervento di Papa Francesco [sull’aereo, di ritorno dalla Polonia] ha superato ogni cosa detta nel secolo scorso. In presenza di cristiani ha benedetto i musulmani, dicendo: “In quasi tutte le religioni c’è sempre un piccolo gruppetto fondamentalista… Se parlassi di violenza islamica dovrei parlare anche di violenza cattolica… I musulmani non sono tutti violenti’ ”.
Il giornalista ha poi espresso il desiderio di incontrare il Pontefice: “Il 19 agosto celebriamo la Giornata Mondiale Umanitaria. Spero che il papa venga incoronato con la corona dell’umanità, e spero di incontrarlo prima o poi per ringraziarlo per il modo in cui ha onorato i musulmani e per le verità rivelate l’anno scorso ad un giornale francese sulle “grandi potenze che parlano di pace e dialogo mentre producono e vendono armi…” e spero che mi possa ricevere, benedire e che io possa continuare il mio percorso lungo la battaglia della vita. Voglio seminare pace tra le religioni e i popoli”.
La giornalista ha poi espresso gratitudine ad Aleteia, “per aver pubblicato la mia nota e per la sua determinazione nel voler costruire ponti di pace e dialogo tra musulmani e cristiani, cambiando l’immagine distorta dei musulmani causata dall’estremismo e dal terrorismo. Dio ha risposto alle mie preghiere, mi ha asciugato le lacrime e mi ha fatto raggiungere tantissime persone nel mondo grazie a questo sito. Mando i miei saluti a tutti i membri dello staff di Aleteia, ovunque essi siano”.
Haddara ha concluso l’intervista parlando delle minacce ricevute: “Sì, ho ricevuto minacce e sono stata accusata di blasfemia. Ma nulla è più forte della voce della giustizia, della volontà di Dio. Continuerò sulla mia strada, nell’amore e nella pace”.
Aleteia è molto grata a Mahassen Haddara per il tempo che ci ha dedicato. Preghiamo per lei e per tutto il mondo.
[Traduzione dall’inglese a cura di Valerio Evangelista]