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“Difenderò ebrei e cristiani perché sono una vera musulmana”

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Aleteia - pubblicato il 18/08/16
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Questa giornalista musulmana, accusata di blasfemia, spera di incontrare il Papa a Roma e ringraziarlo per il rispetto mostrato verso i musulmani

In seguito agli attentati nella città libanese di al-Qaa, la giornalista musulmana Mahassen Haddara ha scritto sul suo profilo Facebook “Dite: ‘Oh Allah, mi cingerò dell’Islam e andrò ad al-Qaa, perché è lì che il cristianesimo mi sta chiamando…’ Andiamo, tutti quanti!”

E dopo l’assassinio di Padre Jacques Hamel ha postato questa preghiera:

Oh, Maria! Gesù! Non tardate!
Ti supplichiamo, Madre del Mondo, affinché tu chieda a Gesù di accelerare la sua prossima venuta, perché non possiamo più supportare ciò che sta succedendo… Il nostro mondo, da Gerusalemme all’Iraq, è tremendamente diviso…

Le nostre chiese e moschee vengono profanate,
i nostri sacerdoti assassinati,
i nostri figli uccisi,
e noi siamo impotenti…

Aleteia ha tradotto questi post, rivolti a tutto il mondo. Questi messaggi, scritti con passione da una musulmana che vive nel martoriato Medio Oriente. E la storia che abbiamo raccontato è stata ripresa da più fonti, persino da una televisione messicana. Qualcuno è rimasto sgomento dal suo messaggio, chiedendole di fare attenzione alle sue parole; non sorprende, dato che internet è quello che è. Alcuni l’hanno addirittura minacciata apertamente, ma Haddara ha intenzione di andare avanti e mostrare i suoi sentimenti di pace. Recentemente ha scritto sulla sua pagina:

“Ieri ho ricevuto molti messaggi dagli Stati Uniti e dall’Europa. Le persone mi hanno scritto per sapere se sono io colei che ha scritto il post, se sono davvero una donna araba musulmana.

E io rispondo che sì, sono io, sono una donna musulmana che crede nella pace tra le religioni”.

WEB-Mahassen-Haddara-001-via-Instagram

 

Haddara ha detto che la nostra traduzione del suo messaggio ha permesso allo stesso di diffondersi ampiamente. “Il mio messaggio invita al dialogo e alla pace tra le religioni. Le persone hanno abbattuto le barriere, accettando le mie parole… ed è così che possiamo sconfiggere il male e la guerra”.

In un’intervista rilasciata all’edizione araba di Aleteia, Haddara ha detto che “il terrorismo sta colpendo le radici dell’umanità e ha divelto ogni confine geografico… Io urlo in faccia al terrorismo e dico: ‘Nel nome dell’umanità e dei libri rivelati, la Torah, la Bibbia e il Corano! Difenderò l’ebraismo se l’ebraismo è oppresso, e proteggerò il cristianesimo da ogni male, così sarò una vera musulmana! Da donna araba e musulmana manterrò questo atteggiamento e lotterò per difendere l’umanità. Lo farò attraverso la mia penna e la mia voce’ “.

Haddara ha continuato: “Pensavo che il traguardo più importante dell’umanità, raggiunto nel 21esimo secolo, fosse la Carta delle Nazioni Unite. Ma l’ultimo intervento di Papa Francesco [sull’aereo, di ritorno dalla Polonia] ha superato ogni cosa detta nel secolo scorso. In presenza di cristiani ha benedetto i musulmani, dicendo: “In quasi tutte le religioni c’è sempre un piccolo gruppetto fondamentalista… Se parlassi di violenza islamica dovrei parlare anche di violenza cattolica… I musulmani non sono tutti violenti’ ”.

Il giornalista ha poi espresso il desiderio di incontrare il Pontefice: “Il 19 agosto celebriamo la Giornata Mondiale Umanitaria. Spero che il papa venga incoronato con la corona dell’umanità, e spero di incontrarlo prima o poi per ringraziarlo per il modo in cui ha onorato i musulmani e per le verità rivelate l’anno scorso ad un giornale francese sulle “grandi potenze che parlano di pace e dialogo mentre producono e vendono armi…” e spero che mi possa ricevere, benedire e che io possa continuare il mio percorso lungo la battaglia della vita. Voglio seminare pace tra le religioni e i popoli”.

La giornalista ha poi espresso gratitudine ad Aleteia, “per aver pubblicato la mia nota e per la sua determinazione nel voler costruire ponti di pace e dialogo tra musulmani e cristiani, cambiando l’immagine distorta dei musulmani causata dall’estremismo e dal terrorismo. Dio ha risposto alle mie preghiere, mi ha asciugato le lacrime e mi ha fatto raggiungere tantissime persone nel mondo grazie a questo sito. Mando i miei saluti a tutti i membri dello staff di Aleteia, ovunque essi siano”.

Haddara ha concluso l’intervista parlando delle minacce ricevute: “Sì, ho ricevuto minacce e sono stata accusata di blasfemia. Ma nulla è più forte della voce della giustizia, della volontà di Dio. Continuerò sulla mia strada, nell’amore e nella pace”.

Aleteia è molto grata a Mahassen Haddara per il tempo che ci ha dedicato. Preghiamo per lei e per tutto il mondo.

[Traduzione dall’inglese a cura di Valerio Evangelista]

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