A Roma il Vescovo di Dallas. Con motu proprio «Sedula Mater» il Papa realizza la preannunciata fusione di due pontifici consigli. Paglia alla Pontificia Accademia pro VitaFrancesco ha creato un nuovo dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, con il motu proprio «Sedula Mater» pubblicato oggi, ed ha nominato alla sua guida il vescovo irlandese di Dallas (Stati Uniti) Kevin Joseph Farrell. Si realizza così la preannunciata fusione del pontificio consiglio per la Famiglia (guidato da monsignor Vincenzo Paglia) e del pontificio consiglio per i Laici (guidato dal cardinale Zenon Grocholewski), con la collaborazione della Pontificia Accademia per la Vita, nel quadro della riforma della Curia romana. Francesco ha nominato Paglia presidente della Pontificia Accademia pro Vita e gran cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia. Il Papa ha nominato preside di questo istituto il teologo Pierangelo Sequeri.
«La Chiesa, madre premurosa, ha sempre, lungo i secoli, avuto cura e riguardo per i laici, la famiglia e la vita, manifestando l’amore del Salvatore misericordioso verso l’umanità», recita il motu proprio firmato il 15 agosto, solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, e pubblicato oggi dal Vaticano. «Noi stessi, avendo questo ben presente in ragione del Nostro ufficio di Pastore del gregge del Signore, ci adoperiamo prontamente a disporre ogni cosa perché le ricchezze di Cristo Gesù si riversino appropriatamente e con profusione tra i fedeli. A tal fine, provvediamo sollecitamente a che i Dicasteri della Curia Romana siano conformati alle situazioni del nostro tempo e si adattino alle necessità della Chiesa universale. In particolare, il Nostro pensiero si rivolge ai laici, alla famiglia e alla vita, a cui desideriamo offrire sostegno e aiuto, perché siano testimonianza attiva del Vangelo nel nostro tempo e espressione della bontà del Redentore. Pertanto, dopo avere accuratamente valutato ogni cosa, con la Nostra autorità Apostolica istituiamo il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, che sarà disciplinato da speciali Statuti. Competenze e funzioni finora appartenuti al Pontificio Consiglio per i Laici e al Pontificio Consiglio per la Famiglia, saranno trasferiti a questo Dicastero dal prossimo primo settembre, con definitiva cessazione dei suddetti Pontifici Consigli».
Prefetto del nuovo dicastero è monsignor Kevin Joseph Farrell, finora vescovo di Dallas, nonché fratello di Brian Farrel, ex legionario di Cristo e segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Il Presule è nato il 2 settembre 1947 a Dublino, in Irlanda, ha studiato a Salamanca, in Spagna, a Roma, e negli Stati Uniti. Entrato nella Congregazione dei Legionari di Cristo nel 1966, è stato ordinato Sacerdote il 24 dicembre 1978. È stato Cappellano all’Università di Monterrey in Messico, amministratore generale con la responsabilità per seminari e scuole dei Legionari di Cristo in Italia, Spagna e Irlanda. Dal 1983 ha esercitato il ministero pastorale nella parrocchia di Saint Bartholomew a Bethesda in Washington. Nominato Vescovo ausiliare di Washington il 28 dicembre 2001, da Giovanni Paolo II, è stato promosso Vescovo di Dallas il 6 marzo 2007. A felicitarsi con la sua nomina su Twitter, in mattinata, l’ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede, Ken Hackett.
Il Papa ha completato il quadro con due nomine, firmate sempre il 15 agosto e pubblicate oggi. Paglia, finora presidente del pontificio consiglio per la Famiglia, diventa presidente della Pontificia Accademia per la Vita, sinora presieduta da monsignor Ignacio Carrasco de Paula, e, in deroga agli statuti, gran cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia.
Francesco ha poi nominato preside dello stesso Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia monsignor Pierangelo Sequeri, preside della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano nonché esperto alla recente doppia assemblea del Sinodo sulla famiglia. Nato a Milano il 26 dicembre 1944, ordinato sacerdote per l’arcidiocesi di Milano il 28 giugno 1968, Sequeri, tra l’altro, è consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova Evangelizzazione, membro della Commissione teologica internazionale, dei comitati scientifici dell’Istituto Paolo VI di Brescia, della Fondazione San Carlo di Modena, del Centro di Etica generale e applicata presso il Collegio Borromeo di Pavia. È inoltre editorialista di Avvenire, collabora con L’Osservatore Romano, è autore di numerosi libri e articoli, sia di carattere accademico, sia di più ampia divulgazione, su argomenti di Teologia ed estetica, come pure di produzione musicale. Da vari anni ha messo a punto, con alcuni collaboratori che attualmente gestiscono un centro di riabilitazione impegnato anche nella formazione professionale e nella ricerca per nuove applicazioni, un metodo di recupero per bambini e ragazzi con speciali difficoltà sul fronte psichico, mentale, relazionale. Il metodo, integrato da percorsi di ampliamento delle abilità linguistiche e relazionali, è basato sull’educazione alla pratica musicale strumentale, fino all’inserimento in una speciale orchestra sinfonica professionale, che tiene regolarmente concerti sinfonici dimostrativi in diversi teatri pubblici e istituzioni dedicate. L’«Orchestra» ha eseguito una speciale elaborazione dell’«Inno Pontificio» per l’inaugurazione del padiglione della Santa Sede all’Expo di Milano 2015.