«La rabbia e il dolore sono certamente comprensibili, ma la violenza non è mai giustificabile come risposta». È quanto afferma in una nota, ripresa da Radio Vaticana, monsignor Jerome Listecki, arcivescovo di Milwaukee, dopo le violente proteste scoppiate nella città degli Stati Uniti a seguito dell’uccisione di un giovane afroamericano da parte di un poliziotto.
«La protesta è un diritto, la violenza no – sottolinea l’arcivescovo – Protestare è un diritto per ogni americano ma bruciare, sparare contro la legittima autorità e saccheggiare non lo è. Coloro che hanno commesso queste azioni hanno ferito quella comunità i cui interessi sostengono di rappresentare. Al contrario – spiega l’arcivescovo – ciò che occorre è sostenere la famiglia, rilanciare l’economia e contrastare il crimine: questa è la formula per disinnescare una mentalità violenta».
Monsignor Listecki esorta a «risvegliare la fede in Gesù Cristo e nel Vangelo, fonte dell’unica vera trasformazione che cambia il cuore e la mente dell’umanità. Prego per le famiglie e le forze dell’ordine coinvolte negli scontri e lancio un appello per la pace nella comunità di Milwaukee e in tutto il mondo».