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Perché il remake de L’Esorcista ha incontrato il “rigoroso silenzio” della Chiesa cattolica

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Greg Kandra - pubblicato il 11/08/16
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Dal The Hollywood Reporter:

Il team che sta dietro il remake de L’Esorcista ha compiuto le proprie ricerche.

Durante il processo di realizzazione, i produttori esecutivi del nuovo film con Geena Davis si sono rivolti alla Chiesa cattolica nel tentativo di ottenere la testimonianza di veri esorcisti, ma la Chiesa non era particolarmente desiderosa di parlare con i produttori.
“Ci siamo trovati di fronte a un rigoroso silenzio”, ha dichiarato il produttore esecutivo e regista Rupert Wyatt a un incontro stampa della Television Critics Association lunedì.

Alla fine, però, la voce si è diffusa, gli sceneggiatori cercavano qualcuno da consultare e sono stati contattati da un sacerdote cattolico di Chicago disposto a incontrarli. Quando si sono visti, il sacerdote ha spiegato il motivo del silenzio da parte della Chiesa.

“Il sacerdote ha chiarito che non era da intendere necessariamente come una mancanza di volontà di parlare con noi, quanto come la volontà di difendere gli esorcisti”, ha spiegato Wyatt.

“Non amano mostrare il proprio volto, non amano uscire dalla loro condizione discreta, e questo deriva dal fatto che ci sono molti casi potenziali che non hanno nulla in comune con quella che è un’apparente possessione”.

Wyatt ha aggiunto che ci sono molte persone che in realtà soffrono per alcolismo, schizofrenia o altre malattie psicologiche anche se le famiglie credono erroneamente che siano possedute.

“Ma non è questo il caso”, ha dichiarato Wyatt.

Il sacerdote – che ha affermato di non aver mai realizzato un esorcismo ma non ha convinto i produttori de L’Esorcista (“Abbiamo pensato che non fosse vero perché ne sapeva parecchio”, ha insistito Wyatt) – ha anche detto al team che negli ultimi anni gli esorcisti hanno proliferato negli Stati Uniti.

Una ventina di anni fa, solo una piccola percentuale di sacerdoti praticava esorcismi, ma il sacerdote ha affermato che negli ultimi anni il loro numero è “aumentato a livello esponenziale” “per una serie di ragioni”, che Wyatt non ha specificato durante l’incontro stampa.

Per Geena Davis, il remake de L’Esorcista “è davvero il miglior film horror mai realizzato”.

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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