Com’eri quando sei stato creato? Ti mancava qualcosa? Cosa ha scatenato la tua ribellione? E sul futuro?Neanche il diavolo è ateo, perché ha visto Dio, ma una cosa è certa: la trappola più grande del diavolo è far credere che non esista.
Per questo si nasconde. Non vuole apparire malgrado il suo desiderio profondo: essere “signore” di questo mondo. Se apparisse com’è, gli uomini vedrebbero che esiste e si convertirebbero, e questo il demonio non lo vorrebbe mai. Per questo, se apparisse, il diavolo sembrerebbe un “brav’uomo”, capace di attirare il maggior numero possibile di persone verso le sue false dottrine, molto ben pensate e articolate.
Ho ricevuto un’e-mail molto interessante. Anche se non si specificava l’autore del testo, ho deciso di pubblicarlo.
INTERVISTA AL DIAVOLO
Chi ti ha creato?
Lucifero: Sono stato creato da Dio stesso, ben prima della creazione dell’uomo (cfr. Ezechiele 28, 15).
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Com’eri quando sei stato creato?
Lucifero: Sono venuto all’esistenza già nella forma completa, e come Adamo non ho avuto infanzia. Ero un simbolo di perfezione, pieno di saggezza e bellezza, e le mie vesti sono state preparate con pietre preziose (cfr. Ezechiele 28, 12-13).
Dove abitavi?
Lucifero: Nel Giardino dell’Eden, e camminavo tra lo splendore delle pietre preziose del Monte Santo di Dio (cfr. Ezechiele 28, 13).
Qual era la tua funzione nel Regno di Dio?
Lucifero: Come serafino, la mia funzione era quella di custodire la Gloria di Dio e di guidare le lodi degli angeli. Ho sbaragliato con la mia coda un terzo di loro e li ho gettati sulla terra (cfr. Ezechiele 28, 14; Apocalisse 12, 4).
Ti mancava qualcosa?
Lucifero (riflettendo e abbassando la voce): No, niente!
Cosa è accaduto per allontanarti dalla funzione di maggior onore che un angelo potrebbe avere?
Lucifero: Non è avvenuto all’improvviso. Un giorno mi sono visto come in uno specchio, e ho visto che superavo gli altri angeli (forse non Michele o Gabriele) in intelligenza, bellezza e forza. Allora ho iniziato a desiderare di essere adorato come dio. Dal desiderio sono passato alla rivolta contro Dio, con il motto “Non serviam” (Non servirò). Con i miei seguaci ho scatenato un’enorme battaglia in Cielo, contro San Michele e i suoi seguaci. A un certo punto siamo stati precipitati a terra e all’inferno, espulsi dal Santo Monte di Dio (cfr. Isaia 14, 13-14; Ezechiele 28, 15-17).
Cosa ha scatenato alla fine la tua ribellione?
Lucifero: Quando mi sono reso conto che Dio stava per creare qualcuno di simile a Lui, e quindi superiore a me, non sono riuscito ad accettarlo. Allora ho manifestato i veri propositi del mio spirito (cfr. Isaia 14, 12-14).
Cosa è accaduto agli angeli tuoi seguaci?
Lucifero: Mi hanno seguito e sono stati espulsi anche loro. Insieme formiamo l’impero delle tenebre (cfr. Apocalisse 12, 3-4).
Come consideri l’uomo?
Lucifero (con rabbia): Odio ogni creatura umana e faccio di tutto per farle perdere, perché le invidio. Sono io che dovrei essere simile a Dio (cfr. 1 Pietro 5, 8).
Quali sono le tue strategie per far perdere gli uomini?
Lucifero: Il mio obiettivo principale è allontanarli da Dio. Li esorto a praticare il male e confondo le loro idee con un mare di filosofie, pensieri e religioni pieni di menzogne, mescolati ad alcune verità. Invio i miei messaggeri travestiti per confondere quanti vogliono cercare Dio. Rendo la menzogna simile alla verità, inducendo l’uomo all’inganno e a rimanere lontano da Dio, pensando che sia vicino. E c’è di più. Faccio sì che il vero messaggio di Gesù Cristo sembri anacronistico, cerco di stimolare l’orgoglio, la superbia, l’egoismo, l’inimicizia e l’odio degli uomini. Lavoro duramente con il mio seguito per snaturare e indebolire la vera Chiesa, lanciando divisioni, sconforto, adulterio, dolori, freddezze spirituali, avarizia e mancanza di dedizione (ride sfacciatamente). Cerco di distruggere la vita dei pastori, principalmente con il sesso, l’ingratitudine, la mancanza di tempo per Dio e l’orgoglio (cfr. 1 Pietro 5, 8; Giacomo 4, 7; Galati 5, 19-21; 1 Corinzi 3, 3; 2 Pietro 2, 1; 2 Timoteo 3, 1-8; Apocalisse 12, 9).
E sul futuro?
Lucifero (con sguardo d’odio): So che non posso vincere Dio e alla fine andrò definitivamente al lago di fuoco, la mia prigione eterna. Io e i miei angeli lavoreremo alacremente per portare il maggior numero possibile di persone con noi (cfr. Ezechiele 28, 19; Giuda 6; Apocalisse 20, 10-15).
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Autore ignoto, pubblicato dal blog Almas Castelos.
[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]