A Cracovia Padre Rob Galea parla della misericordia, della confusione e del messaggio salvifico del Vangelo
Siamo un vero macello, ognuno di noi lo è. Ma la misericordia di Dio ci trasforma in un potente messaggio di salvezza.
La Giornata Mondiale della Gioventù è caotica.
E nella vita di Padre Rob Galea non c’è ordine.
Siamo un macello, ognuno di noi lo è.
Almeno questo è quello che ci è sembrato durante una colazione improvvisata, qui a Cracovia, con il sacerdote maltese-australiano.
La Giornata Mondiale della Gioventù può essere un qualcosa di pazzesco, ma – dice Galea – la bellezza è proprio lì. “Noi artisti tendiamo a essere molto seri, vogliamo avere tutto in ordine. Ma qui, una volta scesi dal palco, bisogna camminare per 15 km e poi salire su un altro palco, così come siamo, stanchissimi e sudati… ma non importa”:
“Stiamo tornando al cuore del Vangelo, cioè portare Gesù alla persone”, ha continuato Padre Rob. “In quanto sacerdote e musicista penso che è questo a rendere tutto così meraviglioso, qui”. Nonostante la stanchezza e la frenesia che si respira, riusciamo a tornare alla cosa più importante: il Vangelo di Gesù Cristo.
E al cuore del Vangelo: la Divina Misericordia.
“E cos’è la misericordia?”, abbiamo chiesto a Padre Rob. “Se dovessi riassumere la misericordia in una frase, direi che è Dio che ci cerca. Dio non si limita a tollerarci o a perdonarci, ci rincorre. Ci rincorre fino a quando riusciamo a fermarci e a girarci verso di Lui. Ma non ci forza”.
Dopo aver sorseggiato il suo caffè, ha continuato, sorridendo: “Io ero (e sono tuttora) un completo macello. Tutti noi lo siamo. È la misericordia di Dio a rendere quel macello un potente messaggio di salvezza. Ecco cos’è la misericordia: essere trasformati, dal confusione a strumento salvifico. E poi noi stessi iniziamo a cercare il prossimo, diventiamo messaggeri della Sua misericordia. La Divina Misericordia, ecco il succo del discorso: la misericordia di Dio riporta il mondo verso Lui, verso il Suo cuore”.
Libby Reichert – Inviata dalla GMG di Cracovia 2016