Questo video sta diventando virale.
La descrizione:
“Alcune suore polacche che mostrano la propria gioia vorrebbero incoraggiare i giovani fedeli a partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù, che si svolgerà a Cracovia dal 26 al 31 luglio”.
Le suore dell’Ordine di Santa Faustina di Mysliborz, nella Pomerania occidentale, hanno girato un video.
Mi dispiace molto per quella che ha dovuto rimanere ferma a tenere il poster.
Nel frattempo, la Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti (USCCB) ha annunciato che “più di 40.000 americani si sono registrati alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) che si svolgerà dal 26 al 31 luglio a Cracovia, in Polonia. Per assistere questo numero record di partecipanti provenienti dagli Stati Uniti, il Segretariato per Laici, Matrimonio, Vita Familiare e Gioventù della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti (USCCB) ha allestito una serie di risorse e di piattaforme digitali per impegnare i giovani e i giovani adulti negli Stati Uniti e all’estero”.
Attraverso risorse come la app gratuita Pilgrimage, i followers avranno accesso a contenuti che li aiuteranno a comprendere il significato del pellegrinaggio e a mettere in pratica le opere di misericordia. I contenuti digitali includono un video a 360° sulla Giornata Mondiale della Gioventù, letture quotidiane e preghiere. La app è stata sviluppata in collaborazione con la American Bible Society.
“Vogliamo che tutti sappiano che nessuno è escluso da un pellegrinaggio come questo. Ciascuno è chiamato ad essere un pellegrino, indipendentemente dal fatto che abbia o meno la possibilità di recarsi in Polonia”, ha affermato il vescovo Frank J. Caggiano di Bridgeport (Connecticut), “collegamento” episcopale per la Giornata Mondiale della Gioventù.
“Quest’estate vogliamo che ogni giovane adulto e ogni persona giovane sappia di far parte di questo viaggio, fisicamente a Cracovia o spiritualmente a casa”, ha aggiunto.
Alla GMG si sono iscritti anche 85 vescovi statunitensi, mentre 13 sono stati scelti come catechisti: i cardinali Timothy Dolan di New York e Seán O’Malley di Boston, gli arcivescovi Samuel Aquila di Denver, Charles Chaput di Philadelphia, Blase Cupich di Chicago, Joseph Kurtz di Louisville (Kentucky), Thomas Wenski di Miami e i vescovi Robert Barron, ausiliare di Los Angeles, Edward Burns di Juneau (Alaska), Frank Caggiano di Bridgeport, Richard Malone di Buffalo (New York), Robert McMannus di Worcester e Alberto Rojas, ausiliare di Chicago.
[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]