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Come aiutare gli altri a crescere nella loro fede cattolica?

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Padre Henry Vargas Holguín - pubblicato il 24/05/16
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10 consigli per avviare un dialogo evangelizzatore e vari libri per approfondire il cattolicesimoCosa dovrebbe fare una persona interessata a crescere e a maturare nella fede per aiutare altri fedeli a evolvere o a maturare nella loro fede? Essere sempre disposta al dialogo, andare incontro agli altri.

È quello che ha detto Gesù: “Andate in tutto il mondo” (Marco 16, 15). Ma questo andare in tutto il mondo comincia da chi ci è vicino.

Perciò, fratelli miei carissimi, rimanete saldi e irremovibili, prodigandovi sempre nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore”, dice San Paolo (1 Corinzi 15, 58).

Come iniziare questo dialogo?

1. Con semplicità e mansuetudine, e con la coscienza pulita (1 Pietro 3, 15-16).

2. Concentrandosi sugli aspetti positivi del fatto di credere in Gesù e nella sua Chiesa, senza soffermarsi, ad esempio, su una serie di norme o divieti. Far vedere l’importanza della verità della fede.

3. Essendo testimoni credibili e coerenti e parlando della propria fede agli altri senza cadere negli estremismi, non essendo né inopportuni né assillanti, e non usando cattive maniere.

4. Potrebbe aiutare tenere musica religiosa in casa e/o sul telefono cellulare, e magari cantare in pubblico alcuni canti della Messa, ad esempio quelli più ritmati, ovviamente senza disturbare. Cantare è un’espressione della gioia di credere e di vivere quello in cui si crede, e può essere un buon punto di partenza per parlare della fede.

5. Usando le reti sociali e facendosi conoscere con messaggi religiosi. Si può anche considerare la possibilità di creare un blog su Internet.

6. Pregando prima di mangiare. Se pregare prima di mangiare è sempre necessario, a maggior ragione bisogna farlo in famiglia. Questo tipo di preghiera è una testimonianza preziosa quando si fa in un luogo pubblico, e anche se forse non ispira una conversazione ha un impatto positivo perché la gente se ne rende conto. Lo stesso vale per il fatto di recitare una preghiera prima di un viaggio e al suo termine, ecc.

7. Quando si verificano le tipiche conversazioni su ciò che si fa nel tempo libero, è bene dire che si pratica la fede: la Messa domenicale, la confessione, la collaborazione in parrocchia, vedere film sui valori cristiani, ecc. Dire come si vive la fede fa sì che le altre persone ci interroghino al riguardo.

8. Recitare apertamente il santo Rosario, ad esempio camminando in un parco. Ha sicuramente un impatto positivo, e forse promuoverà una conversazione.

9. Portare spesso qualche simbolo religioso in modo visibile. Far sapere che non è una moda o un ornamento. Anche questo potrebbe suscitare curiosità e domande.

10. Avere e leggere buoni libri. In casa converrebbe avere almeno la Bibbia, il Catechismo, un libro di preghiere e vite dei santi. Fuori converrebbe portare con sé qualche libro tascabile e leggerlo nel tempo libero, di modo che gli altri lo vedano. I libri sono un ottimo modo per avviare una conversazione.

Quanto alla Bibbia, è bene imparare a memoria alcuni versetti per sostenere la fede.

A proposito di libri, prima si è detto dell’importanza di conoscere e approfondire la dottrina. Per questo è a disposizione un’ampia bibliografia.

Ecco solo qualche suggerimento:

1. I vari documenti pontifici: encicliche, esortazioni, ecc.
2. I documenti ecclesiali: Concilio Vaticano II, sinodi, ecc.
3. Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica
4. Piccolo lessico di teologia, di Giacomo Canobbio
5. Il libro delle risposte, di Anselm Grün
6. Credere, di Bernard Sesboüé
7. Youcat, Conferenza Episcopale Austriaca

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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