di Andres d’Angelo
Stai pensando di diventare cattolico? Pensi di voler prendere sul serio il tuo cattolicesimo, in caso tu l’abbia un po’ trascurato? Non so se convertirsi sia una buona idea. Fossi in te ci penserei bene. Il cattolicesimo non è un “club del ben pensare”. Essere cattolici significa essere un po’ pazzi. Pazzi d’amore per Cristo, pazzi d’amore per Maria e, di conseguenza, pazzi d’amore per gli altri. E non è semplice essere pazzi in un mondo così “sano di mente”. Spesso le follie che facciamo noi cattolici pesano a chi non lo è, perché vengono quasi sempre intese come un’accusa verso chi è così “sano di mente”.
Questo piccolo articolo serve quindi da avvertimento: se stai pensando di convertirti, diventerai quasi inevitabilmente una persona “particolare”. Forse diventerai una persona felice, e in questo mondo triste in cui viviamo nulla stona di più di una persona genuinamente felice. Il cattolicesimo impegnato è un cammino di vita. Non dire che non ti abbiamo avvertito.
Scrivo quest’articolo un po’ scherzando e un po’ seriamente. Certo, tutte le cose di Dio sono serie; ma questo non vuol dire che debbano essere anche noiose. O inutilmente solenni. In fondo, il senso dell’umorismo porta a riflettere. E quando dobbiamo paragonare l’infimo con il sublime, un modo possibile per farlo è attraverso il senso dell’umorismo: «Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini» (1 Cor, 1, 25).
1. Attento! Potresti trovare il significato della tua vita
Noi cattolici crediamo che Dio ci abbia creati con uno scopo. E se scopriamo qual è, possiamo aspirare alla Santità. Cos’è la Santità? Complicarsi la vita inutilmente. Rendere difficile ciò che è semplice. Non prendere scorciatoie. Porsi di fare qualcosa e, con l’aiuto di Dio, farlo. Prendere il sentiero tortuoso, entrare dalla porta angusta. E come può essere che facendo le cose più difficili riusciamo a essere nello stesso tempi delle persone felici? Bella domanda. Il segreto è questo: la Santità è il piano di Dio per la nostra vita. E se seguiamo il piano di Dio, che ci ha creati, in che modo potremmo mai essere infelici? Persino il martirio ci sembra un guadagno, perché non poniamo la nostra felicità in questa vita, ma nel premio incedibile che Dio ci ha preparato: “quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì”. (1 Cor 2, 9).
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2. Forse comprare una nuova auto non è una priorità
Trovare il senso della propria vita può cambiare ogni priorità. Ciò che fino a ieri ti sembrava una priorità assoluta, come ad esempio avere sempre l’ultimo modello di automobile, oggi ti sembra secondario. La cosa pericolosa è data dal fatto che queste priorità vengono rimpiazzate da cose totalmente “ridicole”, come partecipare a una giornata di formazione oppure aiutare le vittime di alluvioni o terremoti. Fai attenzione: il cristianesimo fa sì che le tue priorità siano messe “sottosopra”. E finiamo con il sembrare pazzi. Pazzi d’amore per il prossimo, e un po’ meno pazzi d’amore per le auto all’ultimo grido.
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3. Attento! Potresti desiderare di avere più di un figlio. Due, tre, quattro…
Quelli che Dio vuole! Come? Tutti quelli che Dio vuole? Irresponsabile! I bambini hanno bisogno di tecnologie all’ultima moda per essere felici! Come puoi crescere un figlio se non hai il denaro necessario per garantirgli le scuole migliori e le migliori condizioni? Ecco un’altra cosa per cui noi cattolici siamo pazzi. Pazzi d’amore per i nostri figli. E doniamo loro ciò che di più caro ed esclusivo si possa avere al giorno d’oggi: diamo loro il nostro tempo, tempo di qualità trascorso soltanto per amarli, ascoltarli e proteggerli. È per questo che, sebbene potrebbero non avere il tablet più recente o i loro vestiti potrebbero avere qualche toppa, i nostri figli crescono sicuri di loro stessi e talvolta sono addirittura felici.
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4. Potresti cominciare ad essere contro l’aborto, il divorzio, l’eutanasia, ecc…
Noi cattolici riusciamo a metterci praticamente tutto il mondo contro e a mantenere un’opinione che è contraria alla corrente culturale imperante. Siamo sempre “fuori moda”. Ci opponiamo all’aborto, al divorzio, all’eutanasia… Perché non ci piacciono le scorciatoie! E crediamo che tutto abbia senso in questa vita, persino la sofferenza! E perché non viviamo la nostra fede e lasciamo in pace gli altri? La risposta è, di nuovo: siamo fuori di testa. Pazzi incorreggibili. Crediamo che tutto il mondo abbia il diritto di sentire la verità e inoltre crediamo di dover convincere tutti del nostro punto di vista. Qualcosa simile a ciò che fa il lievito nell’impasto.
5. E se poi scoprissi di essere chiamato alla vita consacrata?
Alcuni folli presenti tra noi dicono che Dio ha mostrato loro di dovergli dedicare tutta la vita. Tutta la vita? Tutta! Senza condizioni? Incondizionatamente! E dov’è il trucco? Non c’è. Soltanto per amore verso Dio e il prossimo, questi “simpatici folli” si buttano nelle disavventure più improbabili, come per esempio quando vanno a predicare il Vangelo ai poveri in Tanzania, o nella guerra in Siria o Iraq, o nella povertà più assoluta delle Filippine. E come se non fosse sufficientemente difficile, rimangono celibi per tutta la vita! Sono i nostri pazzi preferiti. Secondo i parametri del mondo, dovrebbero essere le persone più tristi e miserabili in assoluto… tuttavia sono tremendamente felici!
6. Attento! Se diventi cattolico farai sempre festa!
A Gennaio terminiamo l’ottava di Natale (le nostre feste sono così grandi da non riuscire ad essere racchiuse in un giorno solo) e festeggiamo Maria, Madre della Chiesa. Prima il Santo Nome di Gesù e dopo pochi giorni l’Epifania! Non è ancora terminata la prima settimana dell’anno e continuiamo a festeggiare. Noi cattolici crediamo che la vita sia una Festa e che è giusto celebrarla. E la baldoria continua tutto l’anno: a febbraio con la Presentazione del Signore, Nostra Signora di Lourdes e la Cattedra di San Pietro; a marzo con San Giuseppe e l’Annunciazione del Signore (se la Pasqua non cade a marzo cade ad aprile) e così per tutto l’anno.
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7. Potresti essere d’accordo con il Papa
Leggiamo i documenti mandati dal Papa, li studiamo, e su di loro scriviamo libri e teniamo conferenze. Perché? Cosa fa in modo che un miliardo di persone segua ogni singola parola di quel vecchietto? Semplice: ciò che viene detto dal quel vecchietto ha molto senso. E più lo seguiamo e più riteniamo che stia dicendo cose vere. Le grandi verità che hanno infastidito il mondo negli ultimi 20 secoli sono uscite dalla bocca o dalla penna di un Papa. E quando il mondo si infastidisce, di solito lo fa perché il Papa ha dato la soluzione ai mali che affliggono il mondo.
8. Se diventassi qualcuno di così “particolare”, non ti perseguiteranno forse?
Questo è garantito! È quasi la prova del nove per distinguere un cattolico vero da uno “comodo”. Ti perseguitano? Quasi sicuramente sei un buon cattolico! È successo ai migliori dei nostri, a cominciare da Nostro Signore Gesù Cristo. E qui è dove la faccenda si fa interessante: queste persecuzioni sono, per noi, delle ricompense! Siamo pazzi? Beh, credo di averlo già detto un paio di volte in questo articolo. Nelle Beatitudini Gesù ci ha detto che quando siamo perseguitati a causa del Suo Nome, gioiamo! Perché? Perché La nostra ricompensa sarà grande nei Cieli! Gesù ci considera degni di soffrire per il Suo Nome? Allora forse stiamo agendo bene!
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9. Potresti renderti conto di che grande peccatore tu sei
Però come dice il proverbio, a mali estremi estremi rimedi! Abbiamo la confessione sacramentale, a cui possiamo ricorrere ogni volta che ne abbiamo bisogno. Hai peccato? Confessati! Hai peccato di nuovo? Confessati di nuovo! Cosa? Raccontare i tuoi peccati ad un altro peccatore? Che follia è mai questa? La follia della Misericordia di Dio, che ci ha lascati un sacramento per poter perdonare davvero ogni peccato! Non importa la gravità dei tuoi peccati, il confessore è duro d’orecchie! Inoltre è anche lui un peccatore, ecco perché ti tratterà con estrema misericordia! E che leggerezza d’animo è lasciare il confessionale! Ci si sente come se avessimo caricato l’anima dei pesi di tutto il mondo… per poi sentirci completamente sollevati dopo la confessione! Non c’è altro modo di convincerci di essere grandi peccatori se non attraverso la Misericordia gratuita di Dio Nostro Signore!
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10. La cosa più pericolosa di tutte: potresti essere finalmente felice
E per essere felici bisogna essere un po’ incoscienti. Noi cattolici siamo così. Incoscienti dei pericoli, perché poniamo tutta la nostra fiducia in Dio. Possiamo essere felici nonostante le calamità di questo mondo? Sì, possiamo, perché sappiamo che questo mondo è un luogo di passaggio, e che tutte le calamità che possiamo subire sono nulla in confronto all’incredibile quantità di benefici che il buon Dio ci donerà se sopportiamo tutto con pazienza. Ma siccome non ci scoraggiamo facilmente, sappiamo che Dio ci chiama anche a combattere queste calamità! E che dobbiamo cambiare il mondo! E siccome non confidiamo nelle nostre forza ma confidiamo in Dio, sappiamo che possiamo cambiarlo! E questo ci rende molto felici.
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[Traduzione dallo spagnolo a cura di Valerio Evangelista]