di Steven Duran
All’università ho avuto il piacere di frequentare un corso sui sacramenti con Scott Hahn, meraviglioso e impegnativo allo stesso tempo. Per i principianti è praticamente un’enciclopedia vivente sulla fede cattolica; prendere appunti durante le sue lezioni è stato grossomodo come provare a bere acqua da un idrante.
Sebbene io sia stato un cattolico praticante per tutta la mia vita, sono rimasto colpito dal fatto che c’era ancora molto della mia fede cattolica che non conoscessi, soprattutto per ciò che riguarda lo Spirito Santo.
Ho scavato un pochino sulla Terza Persona della Trinità e ho trovato sette nomi dello Spirito Santo che anche voi potreste non conoscere:
1. Oca selvatica
Questo è un termine che i Celti hanno usato per indicare lo Spirito Santo nei tempi antichi. Si riferivano a Lui in questi termini perché hanno compreso correttamente la natura “selvatica” e imprevedibile dello Spirito Santo, che sembra spingerci sempre fuori dalla nostra comfort zone. Ho anche scoperto che sotto questo nome esiste un’intera serie dedicata allo Spirito Santo.
2. Unzione spirituale
(1 Giovanni 2:20) Questo è un termine usato per lo Spirito Santo dall’apostolo Giovanni, che dice ai primi cristiani che stanno ricevendo lo stesso Spirito Santo che ha unto Gesù.
3. Fuoco divoratore
(Deuteronomio 4:24, Atti 2:3) Questo titolo è in parte un ritorno al Vecchio Testamento, che si riferisce a Dio come a un “fuoco divoratore”. Successivamente, nel Nuovo Testamento, San Luca racconta di come gli Apostoli hanno visto – durante la Pentecoste – lingue di fuoco scendere dal cielo e posarsi sopra ognuno di loro. In entrambi i casi, c’è una cospicua tradizione in cui lo Spirito Santo viene rappresentato con immagini correlate al fuoco.
4. Spirito del timore del Signore
Questo titolo viene dato allo Spirito Santo a causa del suo ruolo che ci permette di avere una chiara comprensione dell’infinita potenza e grandezza di Dio (conosciuta anche come “Timore del Signore).
5. Paraclito
(Giovanni 14:16,26) È il termine greco che può essere tradotto come “avvocato” o “consolatore”. Quando Cristo ha lasciato questa terra ha promesso di mandare il suo difensore (o paraclito) in modo che i Suoi seguaci non sarebbero rimasti soli. Lui è il consolatore dell’intero corpo mistico di Cristo. Questo titolo dello Spirito Santo è usato anche nella Laudes Divinae.
6. Colui che convince di peccato
(Giovanni 16:7-11) Nel Vangelo secondo San Giovanni, Cristo parla di come avrebbe mandato lo Spirito Santo per convincere gli uomini dei propri peccati. Questo convincimento di peccato avrebbe quindi condotto l’uomo a riconoscere il suo bisogno della misericordia di Dio.
7. Colui che dimora nei credenti
(Romani 8:9-11, Efesini 2:21-22) Quando siamo in stato di grazia, lo Spirito Santo dimora in noi. San Paolo parla di questo sia nella sua lettera ai Romani che in quella agli Efesini, che è da dove è stato dedotto questo titolo.
[Traduzione dall’inglese a cura di Valerio Evangelista]
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