di Kristina Hjelkrem
Una delle idee più diffuse di oggi sulla pornografia è che sia ragionevole che gli uomini la vedano. Oppure che sia naturale, che sia accettabile lasciarli sfogare in questo modo le loro “necessità”.
Cercherò ora di smontare ognuna delle grandi menzogne sulla pornografia, perché possono fare molto danno a chi ne fa uso e a chi ne subisce le conseguenze. Ho preso alcuni spunti dalla pagina Fight the new drug.
1. “Vedere pornografia non significa essere infedeli”
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Lo scopo della pornografia è di produrre nello spettatore una sensazione di piacere sessuale (o aiutare a raggiungerla). Nella vita reale le relazioni sessuali sono la manifestazione dell’amore pieno tra un uomo e una donna. Una totale resa reciproca, che in quanto tale può essere perfetta soltanto attraverso un impegno di ricevere la persone interamente e per sempre (cioè, nel matrimonio). L’atto sessuale sarà quindi un modo per manifestare amore al coniuge. Quando una persona si mette di fronte a uno schermo per avere un’esperienza sessuale, fantasticando su altre donne, sta escludendo quella che sarà la sua futura moglie. Stai abusando di qualcosa che devi a lei (e a lei soltanto) con alcune donne inventate. In definitiva è una forma di infedeltà perché offri a desideri disordinati e donne inesistenti qualcosa che deve essere riservato solo ed esclusivamente a lei.
2. “Non sto facendo nulla di male”
A te stesso, forse. L’atto sessuale è un atto di amore. Abituarsi a usarlo per il proprio piacere, sbagliando, tende a rendere incapaci di amare adeguatamente una donna, e quindi la donna che sposerai un giorno. Sono soprattutto le abitudini a guidare gli uomini e una “bugia ripetuta mille volte diventa verità”. Quando una persona si abitua a vedere questo tipo di scene sessuali, si aspetta dalla vita reale una soluzione simile. Le donne che compaiono in questo tipo di video sono false e i rapporti umani tra le persone di questi film sono surreali, ma se non si conosce altro – perché quando si tratta di sesso l’unico riferimento è dato da questi film – non si può sapere che il sesso in realtà è amare la persona che si ha di fronte, e non usarla. Partendo da uno spettacolo, il cervello finisce per creare delle false percezioni su cosa è il sesso.
Un esercizio fisico realizzato erroneamente può causare dolore e danno al muscolo stesso. Ugualmente, spingere la tua tendenza sessuale verso il piacere e non verso l’amore, può rovinare la tua capacità di amare. Le conseguenze del non riuscire ad amare affliggono innanzitutto la persona che è stata privata di questa capacità di essere amati.
3. “Un ragazzo non può farne a meno”
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Gli uomini sono forse degli animali senza libertà o volontà propria? Certamente uomini e donne sono diverse, e i primi tendono a essere più materiali e fisici (questo si vede soprattutto nelle relazioni di coppia). Questo non vuol dire che un ragazzo non possa però orientare le sue tendenze e i suoi appetiti verso un fine specifico. Per fare un esempio concreto: quando un ragazzo non è contento della sua forma fisica, sa esattamente cosa fare: mettersi a dieta e fare esercizi fisici ogni giorno. Questo non sempre è facile, magari è troppo pigro per andare in palestra ogni giorno, ma è una cosa fattibile, naturale e sana. Se un ragazzo è in grado di comprendere che è un bene smettere di vedere porno, potrebbe prendersi cura di se stesso e smettere di vederli (un caso a parte, che qui non tratteremo, è dato dalla dipendenza dalla stessa).
4. “Anche le ragazze possono farlo”
Se anche le ragazze possono farlo, forse non è una cosa così sbagliata? Sì, anche una ragazza può fare uso di pornografia, ma se vuole può anche buttarsi giù da un ponte. Che possa farlo non implica necessariamente che debba farlo. Sembra che ora sia di moda l’uso femminile della pornografia, ma ricordati che vedere pornografia non farà altro che dare una sensazione di profonda insoddisfazione e di naturale disgusto (e sei ti è capitato di vedere pornografia lo sai perfettamente). Queste sensazioni sono causate dal rifiuto del falso amore che quelle donne provano a venderti in questo tipo di scene. Se sei saggio e tieni a difendere la donna per ciò che è (per la sua bellezza, la sua forza e la sua intelligenza), non potrai essere soddisfatto dalla pornografia e non potrai utilizzarla come giocattolo sessuale. Non si tratta di fare delle differenziazioni di genere, se una donna può farlo non legittima il fatto che l’uomo lo faccia. Non è buono per nessuno dei due. Significa decontestualizzare la relazione sessuale e unire uomo e donna nella disgrazia.
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5. “È qualcosa che le coppie possono fare insieme”
Se vuoi trascorrere dei momenti romantici con la tua dolce metà, ci sono tantissime cose più appropriate che guardare insieme un film porno. Cercare intimità con la tuo partner è diverso dal cercare di eccitarla sessualmente. L’intimità che può avere una coppia di fidanzati è caratterizzata da una fase in cui si conosce l’altra persona e le si mostra affetto (un bacio, un abbraccio, una carezza). Vedersi, parlare, divertirsi, andare a cena fuori, ballare insieme, qualsiasi cosa! Una relazione reale non ha al suo centro il piacere sessuale, ma si basa sul reciproco amore, sul rispetto, sulla fiducia e sul sacrificio. Ovviamente, nessuna di queste parole ha nulla a che fare con i video descritti sopra.
6. “Quando li vedo penso alla mia fidanzata”
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Quando qualcuno accende lo schermo per vedere dei film porno non è perché gli manca la fidanzata (o il fidanzato se è una donna), quello che cerca è semplicemente piacere sessuale. Siccome il fine è solo il piacere, e non l’amore né la condivisione, è indifferente se la ragazza dello schermo abbia qualcosa a che vedere con la tua ragazza. Non si fantastica sulla realtà, la realtà si vive, la fantasia è invece il frutto di idee e rappresentazioni. E se anche tu stessi pensando alla tua fidanzata (o fidanzato), tu non vorresti che tutta la tua figura e la tua personalità siano ridotte a un’immagine erotica al servizio degli appetiti dell’altra persona. Vorresti essere amato/a per ciò che tu davvero sei. Vorresti ricevere dei fiori, non essere oggetto di fantasie.
7. “Mi accetta anche quando sbaglio”
In effetti siamo umani e possiamo sbagliarci. Amare la tua fidanzata non significa soltanto essere paziente con i suoi difetti, ma anche aiutarla a superarli. Se la ami davvero e vuoi prenderti cura della tua relazione, con le permetteresti di recare danno a se stessa e a te soltanto perché devi fare i conti anche con le tue debolezze. È vero, anche tu cadi in alcune cose, ma questo non giustifica il fatto che l’altra persona si lasci andare ad appetiti disordinati. Aiutatevi reciprocamente ad essere persone che possano amarsi in modo puro e libero, e questo avrà delle felici ripercussioni sulla vostra relazione.
In conclusione (e questo è un punto cruciale per comprendere tutta la riflessione), quando si tiene presente il fine dell’essere umano, si vede chiaramente cosa porti beneficio e cosa invece rechi danno. L’uomo è venuto sulla terra per amare ed essere amato. La fantasia sessuale in cui si incappa quando fai uso di pornografia, non ti renderà più vicino al tuo amore né ti farà sentire desiderato o amato. Non lasciamo che la società ci venda delle false idee sulle relazioni, sul sesso e, in definitiva, sulle persone.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Valerio Evangelista]