Le nostre azioni hanno un effetto domino che va ben oltre le nostre originali intenzionidi Sean Chapman
Una delle sfide più grandi, quando si vuole comunicare ai giovani l’importanza di una vita vissuta con moralità, è di far capire che le nostre azioni hanno molte più ripercussioni del previsto. Comprendere questa “legge delle conseguenze non pianificate” richiede una grande immaginazione.
Forse uno degli aspetti meno apprezzati della vita spirituale è l’importanza di usare la nostra immaginazione al servizio della virtù. In altre parole, quando mettiamo in atto la nostra immaginazione per prevedere le conseguenze delle nostre azioni, questo ci può essere di aiuto per “discernere gli spiriti” (come la spiritualità ignaziana). E questo non è vero soltanto per le cose negative, ma anche per quelle positive. Esaltiamo l’immaginazione dei bambini, degli scrittori e degli artisti, ma qual è il suo ruolo nella vita morale e spirituale?
Il problema definitivo con la vita morale si riduce a questo: il peccato sembra essere estremamente generoso all’inizio, ma alla fine ci deruba di tutto. La virtù invece è, all’inizio, un po’ come lavorare per il bene di tutti, non dà nulla in cambio; ma alla fine ripaga profumatamente.
Gli spot pubblicitari che sto per mostrarvi vanno intesi come una sorta di sforzo immaginativo per illustrare al meglio ciò che è più impegnativo e delicato nella vita morale. La mia speranza è che entrambi i video possano incoraggiare il lettore nel suo personale sforzo per riconoscere le conseguenze delle proprie azioni, molto spesso ben più grandi di quanto abbiamo mai potuto immaginare.
Il primo spot è preso da DirecTV. Forse alcuni si ricorderanno del memorabile slogan: “Don’t end up in a roadside ditch”, cioè “Non finire in un fosso lungo la strada”.
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Mentre la colpevolezza morale del gentiluomo di questo spot potrebbe essere trascurabile (o almeno così sembrerebbe), il punto generale è ancora valido. Le nostre azioni hanno un effetto domino che va ben oltre le nostre originali intenzioni. Le conseguenze di una malefatta (o di un tentata scorciatoia) possono avere esiti cosmici. Per quanto tentiamo di isolarle, le nostre azioni iniziano a vivere di vita propria. Per poi venirci a dare la caccia, letteralmente. Questo avviene su un profilo personale con i nostri peccati, ma anche a livello generazionale (guardate il video qui sotto).
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Ovviamente non considero un peccato il mancato abbonamento a DirecTV, ma credo che il senso della pubblicità sia abbastanza azzeccato (perlomeno in questo significato specifico). I vizi non compaiono all’improvviso. E non hanno un impatto soltanto sul nostro destino, ma anche su quello di coloro con i quali interagiamo.
Il prossimo spot che fa riflettere sulla moralità e sull’integrità è tratto da una pubblicità recente della State Farm. In questo caso l’idea è un più positiva.
Sì, il peccato ha un effetto cumulativo, ed esattamente com il karma, non c’è niente che tu possa lanciare nell’universo che poi (secondo alcune mode) non ti si ritorca contro. Devi “pagare fino all’ultimo centesimo” dei tuoi debiti. Deprimente, no?
Ci sono però anche molti momenti della vita morale che sembrano scoraggianti, quasi da evitare. Questo è infatti il miglior argomento dell’immoralità: non che avere una condotta sana non sia logico, giustificabile o persino bello, ma piuttosto che sia estremamente difficile. E la razionalità ha la meglio sul coraggio. Se il coraggio dovesse realmente esistere, sarà sicuramente qualcosa da esercitare una tantum e non la base su cui costruire la propria condotta quotidiana.
Il seguente video mostra qualcosa di abbastanza sottile che avviene nella vita morale. La nozione che la virtù – nel suo senso più misterioso – diventa sempre più difficile. E poi, proprio quando pensi di non poter più continuare così, finisce col rinvigorirti. Misteriosamente e inspiegabilmente. Si potrebbe paragonare a quando si prende fiato durante una corsa (viene da pensare alla Pentecoste). Sembra controintuitivo, ma se si pensa a cosa ci insegna la nostra fede sulla logica della Resurrezione… beh, inizia ad avere molto senso.
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Rischio di suonare sentimentalista. Ma l’amore e il sacrificio ci aprono a nuovi orizzonti di generosità. L’esistenza maniacalmente iper-controllata che forse avevamo previsto, inizia a dissolversi se messa alla luce di questo supremo senso di bellezza e bontà. Inizialmente ogni sacrificio ci porta a dire: “Farò questo… ma soltanto questo”. Eppure, più doniamo i nostri corpi a quell’amore, più entriamo nelle sue profondità, e maggiormente diventa irresistibile.
Le due campagne pubblicitarie sono una raffigurazione di come la vita morale possa andare in direzioni opposte. Le nostre azioni hanno potere e possono essere letali in un modo che va oltre le nostre intenzioni iniziali. Ma l’aspetto positivo della vita morale può donare sorprese meravigliose, una vita che va – anche essa – oltre le nostre intenzioni e previsioni. Nel più bel significato possibile. Ad ogni modo, se ci dovessero essere delle sorprese che sfidano le nostre intuizioni, che almeno siano delle sante sorprese!
Alcune domande
1. Queste due campagne quanto possono aiutare a spiegare in modo molto pratico le “benedizioni e maledizioni” di Dio illustrate in Esodo 20?
2. Identifica alcuni esempi nella tua vita (o in quella di altri) in cui hai visto emergere lo scenario del “fosso lungo la strada”.
3. Identifica alcuni esempi nella tua vita in cui hai dovuto combattere vigorosamente per evitare di fare qualcosa di nuovo o di buono e, una volta realizzata quella cosa, è diventata sorprendentemente una benedizione incredibile.
4. L’articolo parla del vizio in queste parole: “Sembra essere estremamente generoso all’inizio, ma alla fine ci deruba di tutto”. Cosa vuol dire esattamente questa frase? Cosa vuol dire invece che inizialmente la virtù è come lavorare “per il bene di tutti”?
5. C’è un vecchio detto che recita: “Nessuna buona azione resta impunita”. In altre parole, come riesci a conciliare il fatto che a volte puoi fare la cosa giusta, eppure finire comunque nel “fosso lungo la strada”, mentre il trasgressore sembra essere relativamente impunito e contento?