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Una riflessione cristiana sul bacio

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Comunità Shalom - pubblicato il 18/04/16
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Avete già baciato qualcuno oggi? Madre, padre, figli, fidanzato/a, amici, moglie, qualche bimbo? Il 13 aprile è stata la Giornata del Bacio.

Non si conosce esattamente l’origine del bacio, ma si crede che questa pratica abbia avuto inizio negli antichi rituali religiosi come segno di rispetto. La sua origine potrebbe anche risalire, tuttavia, a un fattore culturale: le persone hanno bisogno di dimostrare affetto le une alle altre, e da molto tempo usano il bacio per esprimersi.

Questo segno di affetto si esprime in vari modi ed ha diversi significati: rispetto – con il cosiddetto baciamano -, romanticismo – come un “Ti amo” -, amicizia – i classici due bacetti sulle guance quando si arriva o si va via… Ci sono poi il bacio sognato o rubato che fa battere il cuore all’impazzata, il primo bacio che nessuno dimentica mai e persino il bacio del tradimento.

Falso osculum

All’epoca di Cristo, i romani avevano tre tipi di bacio: il basium, tra conoscenti; l’osculum, tra amici; il suavium, o bacio degli amanti.

L’osculum di Giuda è stato un falso segno di affetto che nascondeva i motivi reali della persona che lo stava offrendo. Il gesto di Giuda può anche essere interpretato come una manifestazione d’affetto, ma in realtà Satana era già entrato nel suo corpo, e di nascosto aveva venduto il suo maestro per trenta monete d’argento.

Bacio dolce

Il bacio di San Francesco al lebbroso è avvenuto nel 1206. Passeggiando a cavallo nella campagna che circondava Assisi, il santo vide un lebbroso, che gli era sempre sembrato orribile, ripugnante alla vista e all’olfatto e la cui presenza lo aveva sempre messo estremamente a disagio suscitandogli rifiuto.

Quel giorno, però, come mosso da una forza superiore, scese da cavallo, e mettendo la sua elemosina in quelle mani sanguinanti diede al lebbroso un bacio d’amicizia. Disse poi di quel momento: “Ciò che mi sembrava amaro mi fu cambiato in dolcezza di anima e di corpo. E di poi, stetti un poco e uscii dal mondo”.

Bacio online

Per chi è lontano esistono le opzioni dei baci virtuali, ma se siete vicini lanciatevi! Dare baci all’aria non tocca il cuore di nessuno. Bisogna avvicinarsi, toccare e baciare con sincerità e affetto, perché l’altro capisca che in quel gesto senza parole sono invece coinvolte molte parole: perdono, scusa, congedo, nostalgia, amore, consolazione, comprensione, misericordia.

Vale la pena tentare! I baci dati per interesse rendono i passi pesanti. Chi cammina con amore, invece, non si stanca.

[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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