21 stazioni nelle quali si meditano passi biblici e non solo Esortando a contemplare il mistero della misericordia, come ha chiesto papa Francesco convocando l’Anno Santo quando dice che “è fonte di gioia, di serenità e di pace” e “condizione per la nostra salvezza”, in Polonia è nata una nuova devozione intorno a questo grande mistero divino.
Si tratta del “Cammino della Misericordia”, una bella pratica di pietà intorno alla Misericordia celebrata per la prima volta sabato 2 aprile nel Santuario della Divina Misericordia di Lagiewniki, presso Cracovia, per iniziativa di padre Franciszek Slusarczyk, rettore del Santuario.
“È stata una sorpresa. Per la prima volta, da Cracovia, in Polonia, il mondo si è reso conto che in questo luogo nell’Anno della Misericordia è nata una nuova scintilla di misericordia per diventare una nuova forma di profonda preghiera”, ha spiegato il sacerdote secondo quanto riporta un comunicato stampa diffuso dall’organizzazione della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) Cracovia 2016.
Il presbitero ha anche espresso il desiderio che la devozione si diffonda in tutto il mondo: “Nutro la speranza che il Cammino della Misericordia possa essere vissuto non solo nel Santuario della Divina Misericordia di Lagiewniki, ma in tutti i luoghi di culto alla Divina Misericordia”.
La devozione consiste in 21 stazioni in cui si meditano passi biblici, nonché paragrafi dell’enciclica Dives in Misericordia di papa Giovanni Paolo II ed estratti dal Diario di Santa Faustina Kowalska, religiosa polacca nota come l’“apostola della Misericordia”.
Sabato scorso, alla vigilia della Domenica della Misericordia – festività istituita proprio da San Giovanni Paolo II perché si celebri ogni anno la Seconda Domenica di Pasqua –, sono state recitate le prime 7 stazioni, che fanno riferimento all’esperienza della fede in Gesù.
Secondo Malgorzata Pabis, portavoce del Santuario, si tratta di “incontrare il Signore Gesù alla luce della fede, perché Gesù non solo proclama il messaggio della Misericordia, ma agisce di conseguenza: ridona la vista ai ciechi, purifica i lebbrosi, risuscita i morti ed effonde speranza nel cuore della gente”.
Dall’ottava alla quattordicesima stazione si medita sulla Via Crucis, quando Gesù è ricorso alla Misericordia del Padre e ha ricevuto misericordia nel suo cammino verso la crocifissione. Si ricordano qui la Veronica, Simone di Cirene e la Madonna.
Nelle stazioni rimanenti – dalla 15 alla 21 – si medita sui principali eventi che hanno avuto luogo dopo la resurrezione di Cristo.
“Gli altri incontri con Gesù, durante il Cammino della Misericordia, ci ricordano come il Signore Gesù non solo percorre le vie che portano alle città e ai paesi del nostro presente, del mondo di oggi, ma va anche incontro alle persone, pieno di misericordia e di compassione”, ha affermato padre Slusarczyk.
Il Santuario polacco, che si sta preparando a ricevere milioni di pellegrini a luglio in occasione della GMG, ha già annunciato la diffusione di un libro e di un CD per il “Cammino della Misericordia”, una devozione alla quale verrà dato sicuramente grande impulso in occasione dell’incontro mondiale dei giovani e dell’Anno Santo della Misericordia.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]