Visitare un monumento architettonico non ti rende idolatraParliamo della rivelazione progressiva.
La mia amica @reicris ha scritto su Instagram “Un Dio geloso? Ma per favore. Mandate quel Dio insicuro in psicoterapia”.
E ha ragione. È stata messa in discussione da alcuni fanatici quando ha visitato un monumento mariano a Barquisimeto. Le hanno detto: “La Bibbia dice che Dio è un Dio geloso”.
Il mio commento: Amica @reicris: per me l’unico Dio che esiste è Dio amore. Gli altri sono dèi fatti a immagine e somiglianza degli uomini. Nella cultura religiosa ebraica (ha scritto per 1.000 anni la prima parte della Bibbia, l’Antico Testamento) c’è stata un’evoluzione rispetto al concetto di Dio (rivelazione progressiva), fino ad arrivare a Cristo, in cui troviamo la rivelazione definitiva.
Esempi:
1. Dio è un Dio geloso che castiga figli, nipoti e bisnipoti per la malvagità dei loro padri (Esodo 20, 5).
2. Dio non castigherà i figli per i peccati dei padri (Ezechiele 18, 19).
3. Nuovo Testamento: Dio non castiga. Quando una persona si allontana da Lui viene castigata (cfr. Luca 15), e quando ritorna è accolta amorevolmente perché è venuto a salvare non i santi, ma i peccatori.
Un paragone: un satellite invia un segnale alla terra, ma mille anni prima di Cristo il ricettore era un televisore in bianco e nero che aveva come antenna una stampella per i vestiti. Poi vengono altri scritti successivi che sono come un televisore a colori, con l’immagine meno distorta. Alla fine viene Cristo in HD che ci trasmette l’unico Dio possibile perché non ci sono interferenze tra Lui e il Padre. Dio è amore (1 Giovanni 4, 8).
Visitare un monumento architettonico non ti rende idolatra. Diventi idolatra se anteponi a Lui una qualsiasi cosa o persona.
di Jesús Genaro Pérez Palencia
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[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]