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La più gustosa ricetta del pane di San Patrizio

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Zoe Romanowsky - Aleteia - pubblicato il 15/03/16
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Persino San Patrizio in persona si sarebbe fatto venire l’acquolina in bocca la questa ricetta irlandese che vi proponiamo oggiTutti sembrano essere irlandesi, durante il Giorno di San Patrizio. Gli alimentari esauriscono tutte le confezioni di manzo sotto sale e i pub sono pieni di clienti che bevono Guinness e mangiano piatti celebrativi come lo sformato del pastore (Shepherd’s pie). Ma uno dei cibi tradizionali più diffusi, e tra i più antichi dell’Isola di Smeraldo, è il pane irlandese al bicarbonato di sodio.

Esattamente come altri pani tradizionali di tutto il mondo, anche il pane irlandese al bicarbonato di sodio è fatto con gli ingredienti più semplici: farina, sale, latte acido e bicarbonato di sodio. Prima di infornare si fanno delle incisioni a forma di croce sulla superficie. In Irlanda il pane aveva forme diverse, in base alla regione: nel sud era una pagnotta rotonda, nel nord era più simile a un disco piatto tagliato in quattro triangoli uguali. Si serve soprattutto per accompagnare i pasti, invece che come dessert; eppure nell’America settentrionale è diffuso come cibo da colazione o da mangiare, a metà mattinata o nel pomeriggio, insieme a una tazza di tè caldo o di caffè.

Questo pane irlandese si può trovare nella maggior parte dei forni o alimentari dei paesi anglosassoni, ma in realtà è facilissimo anche da fare a casa. Elizabeth Scalia di Aleteia ritiene di avere la migliore ricetta di sempre per fare questo fantastico pane, e il blogger Greg Kandra è pienamente d’accordo con lei!

Scalia chiama questo pane “un delizioso sistema per fare una scorpacciata di burro” ed è felice di condividere con i lettori di Aleteia la famosa ricetta di sua suocera (che, inutile a dirsi, è italiana). Prendete la vostra pinta di Guinness, o una tazza di tè irlandese, e mettete i misurini sul piano di lavoro della cucina!

Il pane irlandese di Maria Lucia

480 gr. di farina setacciata
1 cucchiaino e ½ di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di sale
25 gr. di zucchero (se usate lo zucchero di cocco il colore del pane sarà più scuro)
150 gr di uvetta
2 cucchiai di burro fuso
2 uova sbattute
400 gr. di latticello (latte acido)

Indicazioni: Riscaldate il forno a 175°. In una grande scodella unite e mischiate gli ingredienti secchi. In una ciotola a parte unite il burro fuso, le uova e il latticello. Una volta mischiati bene, unite questi ingredienti con i primi. Aggiungete l’uvetta. Lavorate l’impasto dando una forma tondeggiante e incidete, sulla superficie, una croce. Mettetela in una teglia e infornate per un’ora e venticinque minuti.

Nota: Se usate lo zucchero di cocco, dolcificante notoriamente più salutare dello zucchero bianco, otterrete lo stesso grado di dolcezza ma il pane sarà più scuro.

Mettendo la pagnotta nel forno, o ringraziando il Signore appena prima di mangiare il pane, recitate la seguente preghiera di San Patrizio, chiamata anche “Corazza di San Patrizio”.

La corazza di San Patrizio:

Io oggi lego a me stesso
la potente virtù dell’invocazione della Santissima Trinità,
la fede nell’Essere Uno e Trino,
Creatore del Creato.
Io oggi lego a me stesso
il potere dell’incarnazione di Cristo e del suo battesimo,
il potere della sua crocifissione e della sua sepoltura,
il potere della sua resurrezione e della sua ascensione,
il potere della sua venuta per il Giudizio Universale.
Io oggi lego a me stesso
il potere nell’amore dei cherubini,
nell’obbedienza agli angeli,
nella speranza della resurrezione e della ricompensa,
nelle preghiere dei patriarchi,
nelle predizioni dei profeti,
nella predicazione degli Apostoli,
nella fede dei confessori,
nell’innocenza delle sante vergini,
nelle imprese degli uomini santi.
Io oggi lego a me stesso
la forza del Signore perché mi guidi,
il potere di Dio perché mi sostenga,
la saggezza di Dio perché mi istruisca,
l’occhio di Dio perché tenga il suo sguardo sopra di me,
l’orecchio di Dio perché mi oda,
la parola di Dio perché sia mio discorso,
la mano di Dio perché mi protegga,
la via di Dio perché si stenda davanti a me,
lo scudo di Dio perché mi sia riparo
L’esercito di Dio perché mi difenda
dai tranelli dei demoni,
dalle tentazioni dei vizi,
dai desideri della natura,
da chiunque mi voglia del male,
vicino e lontano,
solo e nella moltitudine.
Io ho invocato tutte queste forze
contro ogni crudele e impietoso potere che si opponga al mio corpo e alla mia anima
contro le stregonerie di falsi profeti,
contro le leggi nere del paganesimo,
contro le leggi false degli eretici,
contro la pratica dell’idolatria,
contro i sortilegi di streghe, degli stregoni e dei maghi,
contro ogni conoscenza che corrompe il corpo e l’anima dell’uomo.
Cristo fammi da scudo oggi
contro il veleno, contro il fuoco,
contro l’annegamento, contro ogni ferita,
così che io possa ricevere abbondante ricompensa.
Cristo sia con me, Cristo sia davanti a me,
Cristo sia dietro di me, Cristo sia in me,
Cristo sia sotto di me, Cristo sia sopra di me,
Cristo sia alla mia destra, Cristo sia alla mia sinistra,
Cristo sia nel cuore di ogni uomo che mi pensa,
Cristo sia sulle labbra di tutti coloro che mi parlano,
Cristo sia in ogni occhio che mi guarda,
Cristo sia in ogni orecchio che mi ascolta.
Io oggi lego me a me stesso
la fede potente dell’l’invocazione della Santissima Trinità,
la fede nell’Essere Uno e Trino,
il Creatore del Creato.
La salvezza appartiene al Signore.
la salvezza proviene da Cristo,
la tua salvezza, o Signore, sia con noi per sempre.
Amen.

[Traduzione dall’inglese a cura di Valerio Evangelista]

PREGHIERA DI S.PATRIZIO: FONTE

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