Un’iniziativa di Aleteia per celebrare la visita di Papa FrancescoOra è possibile avere sul cellulare Papa Francesco in sombrero e poncho per il suo storico viaggio in Messico, e condividerlo con i propri amici; Aleteia.org ha infatti realizzato delle “PopeEmoji” in spagnolo proprio in concomitanza dell’arrivo del Pontefice.
Le PopeEmoji originali furono disegnate per celebrare la precedente visita del Papa negli Stati Uniti, l’anno scorso. Le simpatiche emoticon del Papa contenevano temi della cultura popolare statunitense ed erano legate alle città visitate dal Papa stesso.
Anche se basati su concetti locali, le “PopeEmoji” hanno avuto molto successo in tutti i continenti, specialmente nei paesi ispanici, facendo pensare a una buona accoglienza delle nuove PopeEmoji messicane.
Vengono proposte 13 nuove PopeEmoji e GIF personalizzate. Le versioni aggiornate dell’app sono disponibili gratuitamente su Google Play Store ™ e iTunes®. Le PopeEmoji sono state create da Aleteia USA e dall’agenzia digitale Inc. Sports Media Challenge e prodotta dalla Swyft Media Inc., una consociata interamente controllata da Monotype Imaging Holdings, Inc. (NASDAQ: TIPO).
Sono presenti nuove immagini divertenti che mostrano Francesco – vestito in abiti tradizionali – in luoghi rappresentativi del Messico. C’è molta aspettativa sulla loro viralità.
“Non c’è modo di sapere fin dove ci spingeremo con le Popemoji. Siamo sicuri di espanderci durante l’arco di questo ano per includere anche altri eventi importanti della Chiesa e per introdurre temi che celebrino l’allegria e la speranza. Con oltre 130mila download e quasi 2 milioni di Popemoji inviate in tutto il mondo, stiamo sperimentando ancora più design e funzioni. Dietro tutto ciò c’è un impegno incredibilmente alto e la domanda registrata fino ad oggi mostra un vero e proprio desiderio della Chiesa di comunicare in modi nuovi e diversi, facendo in modo da includere anche le popolazioni più giovani”, ha dichiarato Jason Deal, Chief Strategy e Marketing di Aleteia.
Secondo Kathleen Hessert di Sports Media Challenge “gli emoticon sono ora una parte consolidata della cultura popolare. Anche se ci aspettavamo una grande ricezione da parte dei giovani, la popolarità mondiale di Francesco e la sua spontanea informalità hanno contribuito alla diffondere le PopeEmoji ben oltre il pubblico previsto, tra cui anche un utente che sostiene di avere novanta anni”.
“Le Emoji hanno messo radici nel linguaggio attuale, particolarmente tra i giovani”, spiega Hessert. “Abbiamo anche la possibilità di rompere le barriere culturali e linguistiche, il che offre un valore incalcolabile in un mondo sempre più connesso. Speriamo che, tramite l’attrazione carismatica di Francesco, le PopeEmoji permettano nuove e interessanti conversazioni tra la Chiesa e i giovani. A lungo termine”.
Per iPhone: scarica da iTunes a questo link: https://itunes.apple.com/us/app/pope-emoji/id1033797536?mt=8
Per Android: scarica da Google Play a questo link: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.swyftmedia.android.PopeEmoji
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Valerio Evangelista]