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Un pompiere vaticano accompagna papa Francesco in Messico

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AICA - pubblicato il 14/02/16
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Abitudine inaugurata da questo papa: invita ogni volta un impiegato vaticano nei suoi viaggiUn membro del Corpo dei Pompieri dello Stato della Città del Vaticano fa parte della comitiva ufficiale del Santo Padre nella sua visita apostolica in Messico, come parte di un’abitudine stabilita da papa Francesco all’inizio del suo pontificato, quando ha chiesto che in ciascuno dei suoi viaggi internazionali lo accompagnasse un impiegato di alcuni dei settori di servizio della Santa Sede.

Il resto della delegazione, chiamata secondo il protocollo “seguito”, supera le 20 persone tra funzionari vaticani, agenti di sicurezza e ausiliari vari. A questi si uniscono 75 membri della stampa internazionale.

Tutti seguiranno il papa in ciascuna delle tappe del viaggio in territorio messicano, previsto dal 12 al 17 febbraio e con tappe a Città del Messico, Ecatepec, Tuxtla Gutiérrez, San Cristóbal de las Casas, Morelia e Ciudad Juárez.

Con il pontefice viaggiano il segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, il sostituto della Segreteria di Stato, monsignor Giovanni Angelo Becciu, e il cardinale Marc Ouellet, presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina del Vaticano.

C’è anche colui che è ancora responsabile dei viaggi papali, Alberto Gasbarri, che in Messico si congederà dal suo incarico perché andrà in pensione e verrà sostituito da Mauricio Rueda Beltz, un chierico di origine colombiana anch’egli presente alla visita.

Nel seguito ci sono poi monsignor Guido Marini, maestro delle cerimonie pontificie e responsabile di tutti i dettagli liturgici delle celebrazioni del papa, e Sandro Mariotti, maggiordomo, che fa le veci di ausiliare generale, così come il medico personale del papa, Fabrizio Soccorsi, e il suo responsabile della sicurezza e comandante della Gendarmeria Vaticana, Domenico Giani, che coordinerà un gruppo di guardie del corpo selezionate nella stessa Gendarmeria e nella Guardia Svizzera Pontificia.

Completano la lista il segretario per le Comunicazioni del Vaticano, monsignor Dario Edoardo Viganó, il direttore del quotidiano papale L’Osservatore Romano, Giovanni Maria Vian, e il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi SJ.

Sono 75 i giornalisti che viaggiano nella seconda sezione dell’aereo, coordinati da padre Mateo Bruni, assistente di padre Lombardi. A loro si uniscono il fotografo ufficiale del papa, Francesco Sforza, e il cameraman del Centro Televisivo Vaticano, Cesare Cuppone.

 

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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