Alive
Though the rains come down and the rivers may rise I will lift my voice, I will raise my eyes. I will dance to a beat that never dies. I’m alive in Him.
Potreste aver sentito parlare di lui come del “sacerdote di X Factor”, ma non liquidatelo come una semplice novità. Non è un trucco, né come musicista né come sacerdote. Era un ragazzo che una volta ha detto a Dio che sarebbe diventato tutto al mondo tranne un sacerdote. I sacerdoti erano troppo noiosi. Poi ha incontrato un sacerdote italiano che era vivo, appassionato di tutto ciò che faceva. Padre Rob ha pensato: “Se assomigliassi a questo sacerdote, prenderei in considerazione il sacerdozio”.
La musica, che è stata una fonte di guarigione durante un periodo complicato della sua giovinezza, è diventata uno strumento importante nella sua vocazione sacerdotale. La musica raggiunge le persone. Parla un linguaggio unico e ci aiuta a capire il bisogno di intimità con Dio.
Padre Rob parla di come dobbiamo “distruggere” il mondo. Dobbiamo distruggerlo per Cristo, distruggerlo con la speranza e l’amore. È di questo che parla la canzone “Alive”. Come ha detto papa Benedetto XVI, il mondo ci offre il comfort, ma noi siamo stati creati per la grandezza. Siamo stati creati per vivere, non solo per essere di passaggio. “Alive” è un inno, l’inno dei figli e delle figlie di Dio, che sono vivi in Gesù Cristo.
Oggi uscite e vivete. Distruggete il mondo per chi vi circonda. Distruggetelo per Cristo. Distruggetelo con l’amore. Chiamate le persone a uscire dalla loro vita monotona. Chiamatele alla luce. Chiamatele alla vita.
Anche se scende la pioggia e i fiumi possono ingrossarsi, leverò la mia voce, alzerò i miei occhi. Danzerò a un ritmo che non muore mai. Sono vivo in Lui.
La canzone “Alive” è tratta dall’album “Something about you”, del 2015.