Gli odiati album da colorare dell’infanzia vengono dimenticati in queste meraviglie trendy e antistress
Da bambina avevo il terrore degli album da colorare. Quando i pomeriggi piovosi escludevano una pausa di 40 minuti durante la quale noi giovani cattolici selvaggi potevamo scorrazzare liberamente, suor Gemma o suor Alice Ann tirava fuori gli album da colorare, e io guardavo i miei compagni di classe immergersi con entusiasmo nella loro scatola di pastelli Crayola, mentre io mi preparavo a mezz’ora di noia profonda. Niente mi annoiava di più delle pagine con i disegni per le quali avrei dovuto scegliere un colore e poi scarabocchiare dentro gli spazi.
Nessuno è stato quindi più sorpreso di me nel ritrovarsi non solo ad abbracciare l’idea di un album da colorare per adulti, ma ad aspettare con ansia ogni sera il momento per trascorrere a volte fino a un’ora scegliendo accuratamente le mie matite colorate e piegando la testa per buttarsi nel compito di riempire gli spazi. In seguito, ho avuto una rivelazione ancor più grande: più era intricato il disegno che mi stava davanti, più ero contenta.
Più era intricato il disegno, più mi piaceva.
L’abbracciare gli album da colorare è stato piuttosto accidentale. Un giorno ho visto una serie di album da colorare per adulti tra gli acquisti fatti dai lettori del mio blog, e quel fatto mi ha spinto a fare qualche ricerca. Volevo sapere se gli album da colorare erano di moda, e se sì perché.
È risultato che lo erano, e ricordando che verso Natale qualche anno fa avevo consigliato questo regalo insieme a pastelli colorati come dono natalizio per i teenager (e li avevo regalati io stessa a un nipote che li adorava), ero stata davvero all’avanguardia.
Gli album da colorare, ho letto, erano “trendy ma dall’effetto calmante”. La gente diceva che pochi minuti a colorare tra i vari progetti e gli appuntamenti aiutava a snebbiare la mente.
“Coloro nei momenti di stress in ufficio o a casa, o utilizzo questo metodo per spezzare quando devo svolgere un compito complicato o noioso, oppure nel momento di transizione tra un compito e l’altro”, ha scritto Beth J. Harpaz dell’Associated Press. “La volta in cui ho colorato più a lungo è stata un’ora mentre aspettavo l’arrivo di documenti importanti che temevo fossero andati perduti. Colorare mi ha distratto dal preoccuparmi per qualcosa che non potevo controllare. Ho pensato al sottotitolo del libro, Color Your Way to Calm (Colora la tua via verso la calma), e ho potuto sentire i pensieri ansiosi che scemavano mentre mi concentravo sul disegno. Colorare richiede abbastanza attenzione da riuscire a interrompere il loop ossessivo nella mia mente”.
La distrazione mi sembrava una bella tentazione, ma quello che mi ha veramente convinto sono state le splendide immagini che le persone condividevano dei loro progetti terminati. Gatti colorati, disegni che richiamavano lo stile vittoriano o quello immaginario dello Steampunk e vari paesaggi mi hanno attirato, e quindi ho fatto l’impensabile, ho comprato qualche libro economico e mi sono messa al lavoro.
La cosa interessante è che malgrado apprezzi le belle città e l’art deco è stato il libro di ghirigori a catturare la mia attenzione. A quanto pare, di fronte alla scelta tra colorare quella che dovrebbe sembrare una cosa specifica e una cosa che non assomiglia a niente in particolare sceglierò ogni volta il soggetto astratto.
Sono molto fiera della mia opera, e se la mia famiglia è stanca del fatto che io richieda sempre la sua attenzione e la sua lode ogni volta che termino i miei disegni, sono molto contenta di sapere che l’artista cattolico Daniel Mitsui ha reso alcune delle sue opere religiose disponibili da scaricare e colorare (è gradita una donazione). I suoi disegni sono bellissimi, ispiratori e intricati.
Non vedo l’ora che almeno una casa editrice cattolica prepari un album da colorare per adulti che includa delle meditazioni. Nel frattempo, se pensate a dei modi per condividere un po’ di tempo con la famiglia a Natale, potreste tirar fuori album e pastelli e coinvolgere tutti a livello artistico.
Anche Aleteia si unisce al divertimento con la sua app per colorare gli emoticons del papa e pagine di emoticons da colorare, un bel regalo per voi e per la vostra famiglia.
[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]