Alfano “No adozioni coppie gay”Due ore di vertice a palazzo Chigi per ribadire le differenze di merito e di metodo tra Ncd e Pd sulle unioni civili, per dirla con le parole del ministro Angelino Alfano e del capogruppo dem Luigi Zanda. L’incontro al quale ha partecipato anche il premier Matteo Renzi ufficialmente non ha prodotto alcun intesa. “Si’ al riconoscimento di diritti individuali patrimoniali anche all’interno di coppie dello stesso sesso, no all’adozione dei bambini”, ha detto il primo, “per noi non e’ un’emergenza nazionale, loro hanno piu’ fretta.
Il tema delle adozioni oggi ci divide molto; “Riteniamo che ci sia la necessita’ di andare presto in Aula”, ha affermato il secondo. L’ufficio di presidenza del Pd domani chiedera’ che alla conferenza dei capigruppo si arrivi subito all’incardinamento del provvedimento. Sulla stessa lunghezza d’onda Movimento 5 stelle e Sel, non invece il Nuovo centrodestra. “E’ sgradevole – attacca Sacconi – soprattutto la volonta’ di imporre l’argomento nei giorni del sinodo sulla famiglia con la illusoria pretesa di condizionarne l’agenda”. E cosi’ il Cirinna’ bis arrivera’ subito nell’Aula di palazzo Madama.
Tuttavia, fanno riflettere fonti parlamentari, il testo difficilmente vedra’ la luce nei tempi prefissati dall’esecutivo, ovvero a fine anno. Dopo la sessione di bilancio ci sara’, lo sottolineano anche nel Pd, un ampio confronto in Parlamento. L’obiettivo del premier, secondo quanto viene riferito, e’ di lasciare all’Aula tutto il tempo possibile per la discussione. Un modo per consentire l’allentamento dei tempi e di venir incontro alle esigenze di Ncd, proprio alla vigilia del Giubileo. Nel partito di Alfano c’e’ un gruppo di senatori che da settimane non esclude uno strappo qualora le unioni civili dovessero registrare un’accelerazione e anche i cattolici del Pd – molti di questi sono renziani – non nascondono il malessere per alcuni punti del testo. Tra questi la questione dell’adozione, la parte che Ncd vorrebbe che venisse stralciata e sulla quale lo stesso segretario Pd avrebbe preso tempo. Intenzionato – secondo quanto viene riferito da fonti parlamentari dem – a far viaggiare il tema dell’unioni civili ma anche nel mantenere salda l’alleanza con il nuovo centrodestra e nel cercare quindi di trovare una mediazione.