500 anni di storia nella Galleria dei Pontefici in una mostra lanciata a pochi mesi dal Giubileo della Misericordia
Su iniziativa di papa Francesco, questo sabato 19 settembre continua a pieno ritmo l’apertura al pubblico della Galleria di Ritratti dei Pontefici, situata nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, a circa 30 chilometri dal Vaticano.
Osvaldo Gianoli, direttore delle Ville Pontificie, ha spiegato ad Aleteia le principali attrazioni che questa collezione speciale offre a visitatori e fedeli, che ripercorreranno 500 anni di tradizione del pontificato.
Particolarmente interessante è la lista dei nomi di tutti i papi dall’inizio della tradizione cristiana. Si comincia con San Pietro fino ad arrivare a papa Francesco (266 pontefici), eletto nel 2013 e “felicemente ancora regnante”.
“Le persone che visiteranno Castel Gandolfo potranno vedere il Palazzo Apostolico passando per la Galleria di Ritratti dei Pontefici, 52 papi dal 1500 ad oggi, da Giulio II a papa Francesco”, ha spiegato Gianoli.
Gli amanti dell’arte e della narrazione viaggeranno con la mente accompagnati dalla spiegazione audio della storia dei successori di Pietro, tra i quali vari santi, benefattori di studiosi e artisti, dottori di dottrina e teologia e più di recente pastori “con l’odore delle pecore”.
È un “dono generoso” fatto da papa Francesco in concomitanza con la preparazione del Giubileo della Misericordia, durante il quale pellegrini di tutto il mondo visiteranno l’epicentro della cattolicità, ha commentato ad Aleteia il direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci.
Un treno d’epoca con trazione a vapore “verde” porterà turisti e fedeli dalla Stazione di San Pietro al Palazzo Apostolico. Il tour offerto dall’organizzazione dei Musei Vaticani fa parte del programma completo della visita alle Ville Pontificie, più note come “la residenza estiva dei pontefici”.
Curiosità sulla collezione del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo
Tra le altre curiosità della mostra, c’è “una BMW appartenuta a Giovanni Paolo II che l’ha usata qui, esclusivamente a Castel Gandolfo. Era il mezzo di trasporto che utilizzava per muoversi all’interno della Villa o per piccole passeggiate nei dintorni”, ha dichiarato Gianoli.
La collezione offre anche spazio ad alcuni oggetti del cerimoniale papale. Si tratta di curiosità come la sedia gestatoria, provvista di aste per portare il papa sulle spalle, di un faldistorio, un elegante sedile che usavano i vescovi davanti all’altare, e di una serie di uniformi storiche della Corte laica pontificia e degli ormai scomparsi Corpi armati pontifici.
Presenti nell’esposizione anche gli abiti da cerimonia di papa Paolo V Borghese, che mostrano come la Chiesa, con il passare del tempo, adotti sempre più “uno stile semplice e lontano dagli ornamenti di corte imperiale”.
La mostra chiude il circolo virtuoso della conservazione dei pezzi artistici e degli oggetti di uso quotidiano dei papi. I Musei Vaticani hanno alcune tele che ritraggono i pontefici, ma nel Museo di Castel Gandolfo si trovano concentrati tutti i quadri che raccontano le gesta e le virtù dei vescovi di Roma.
40 euro è il costo del biglietto d’ingresso, per accedere anche ai Musei Vaticani, che per restare in tema hanno un reparto di collezioni storiche in cui si trovano le carrozze pontificie, l’armeria di papa Urbano VIII e gli strumenti del cerimoniale papale, e che ora si completa con la Galleria di Ritratti dei Pontefici, inaugurata di recente. Su iniziativa di papa Francesco, questo sabato 19 settembre continua a pieno ritmo l’apertura al pubblico della Galleria di Ritratti dei Pontefici, situata nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, a circa 30 chilometri dal Vaticano.
I Giardini della Villa Barberini e delle Ville Pontificie
I fedeli “avranno anche la possibilità di visitare i Giardini della Villa Barberini e delle Ville Pontificie, con il giardino all’italiana, e la parte archeologica della Villa di Domiziano, che ha regnato dal 91 al 96 D.C. Potranno inoltre vedere la fattoria attraverso un treno che attraverserà tutta la zona, che ha una superficie di 55 ettari”, ha indicato il direttore delle Ville Pontificie.
I turisti più golosi potranno degustare il vino, il prosciutto e i formaggi prodotti nella fattoria del papa. 400 uova arrivano fresche ogni giorno in Vaticano da questa oasi verde ed ecologica. Tra arte, una vista meravigliosa sul lago e l’aria buona delle Ville, i pellegrini avranno un’opportunità unica di conoscere meglio la tradizione pontificia.
Per comprare il biglietto del treno delle Ville Pontificie e l’ingresso agli spazi del Museo del Palazzo Apostolico, e per consultare il pacchetto completo di nuove offerte di visite, itinerari e soluzioni per la mobilità, si può consultare il sito dei Musei Vaticani: www.museivaticani.va.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]