Esortando a non nascondere le malattie che non si vedono “a occhio nudo”L’11 agosto 2014, l’amatissimo attore Robin Wiliams ha deciso di togliersi la vita, privando la famiglia della sua presenza e del suo amore e il mondo del talento che tutti gli riconoscevano.
Williams soffriva di depressione e dei primi stadi del morbo di Parkinson.
Ricordando il padre, la figlia 25enne Zelda ha postato una fotografia di una notte di luna piena insieme a una dichiarazione sulla depressione e sulla salute mentale.
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“La luna sorge sul lago. Ho passato la notte in preda ai brividi e ridendo insieme alle persone che amo per godere di questo spettacolo. Abbiamo ammirato la luna e abbiamo trascorso del tempo ridendo a crepapelle e sono davvero grata di ogni singolo secondo che ho vissuto”.
“Nel corso di quest’anno sono giunta a una conclusione che mi sento di condividere qui, per chiunque possa averne bisogno: evitare la paura, la tristezza o la rabbia non è la stessa cosa che essere felici. Vivo la mia tristezza ogni giorno, ma non me la prendo più”.
“Invece, so che ogni singolo momento di gioia che vivo e trovo, non è fatto per essere dimenticato, ma per essere vissuto e goduto per il gusto stesso di essere vissuto. Non è semplice. Infatti ci vuole più sforzo per effettuare consapevolmente una cosa come questa che lasciarsi andare alla tristezza. Ma con tutto il cuore vi posso dire che vale davvero la pena tentare”.
“Per tutti quelli che soffrono di depressione… so bene quanto lungo e oscuro possa essere il tunnel, ma se vi pare impossibile trovare la felicità, aggrappatevi alla speranza, per quanto debole vi possa apparire la possibilità. Perché ve lo prometto: ci sono abbastanza notti di luna piena tali da essere condivise da tutti noi. A prescindere dal come o dal quando troverete la vostra strada”.
In un’intervista rilasciata durante lo show della NBC TODAY qualche tempo fa, la figlia di Robin Williams ha riassunto i suoi sentimenti in seguito alla morte del padre: “Finalmente la gente sta iniziando a parlare di malattie che non riesce a vedere immediatamente”.
“Mio padre parlava del suo alcolismo. Ci scherzava su”, ha riferito nell’intervista (Daily Mail, 26 febbraio). “Lo aiutava a non nascondersi. Se avete cose che vi rendono tristi, ditele ad altre persone”.
Zelda ha postato su Twitter anche la fotografia di un tatuaggio a forma di colibrì, considerato un simbolo della capacità di ripresa, che si è fatta sulla mano destra.
“I colibrì sono divertenti e strani”, ha commentato nell’intervista alla NBC. “È difficile tenerli fermi in un posto, e papà era un po’ così”.