La Francia promuove l’iniziativa. Mobilitate diocesi in tutta Europa, Canada e GuyanaFréjus-Toulon, Gap, Embrun, Bayonne, Avignon, Ajaccio: sono solo alcune delle città francesi che sabato 15 agosto, festività dell’Assunzione di Maria, le campane suoneranno come segno della solidarietà dei cattolici di Francia per i cristiani del Medio Oriente che a causa della loro fede cristiana sono vittime di persecuzioni nei loro Paesi.
PREGHIERA CONTEMPORANEA
"Christian bells", questo il nome dell'iniziativa, nel corso della quale – come riporta il sito della Conferenza episcopale francese (www.eglise.catholique.fr) – i fedeli di ogni città coinvolta sono stati invitati dai rispettivi vescovi a radunarsi, contemporaneamente, in preghiera silenziosa sui sagrati delle Chiese «per manifestare la loro solidarietà ai cristiani d’Oriente, vittime di persecuzioni in nome della fede».
200MILA EURO Ai PROFUGHI
Una solidarietà “fraterna” che si manifesta anche in modo concreto: per sostenere i cristiani d’Oriente, il gruppo musicale “Les Pretres” di Gap ha potuto versare all’Oeuvre d’Orient una somme di 200mila euro come frutto di quanto raccolto durante i due concerti parigini all’Olympia (Agensir, 4 agosto).
L'Archevêque de #Montréal invite les églises du diocèse à sonner les cloches pour #chrétiens d'Orient http://t.co/IXzsXmHDAi #ChristianBells
— Diocèse de Montréal (@eglisemontreal) 12 Agosto 2015
SOSTEGNO AI RIFUGIATI
«In Iraq – scrive monsignor Marc Aillet, vescovo di Bayonne in un comunicato – i rifugiati beneficiano dell’aiuto umanitario ma vedono allontanare drammaticamente le chance di ritorno nelle loro case dalle quali sono stati violentemente cacciati dallo Stato islamico un anno fa. Scoraggiati molti fuggono sperando in un avvenire migliore per i loro figli».
Da qui l’appello di monsignor Dominique Rey, vescovo di Fréjus-Toulon, che è stato accolto dai vescovi di altre diocesi affinché non cali l’attenzione dell’opinione pubblica francese sulla situazione di vita dei cristiani d’Oriente.
"MESSAGGIO" A MARIA
Il vescovo di Avignone, Jean-Pierre Cattenoz, spiega che la scelta del 15 agosto giorno in cui la Chiesa celebra l’assunzione di Maria è perché «quando tutto va male e non c’è più nulla da fare», è a Maria, colei che «fa cadere in muri» che «ci si rivolge». L’idea, dunque, di suonare le campane «vuole essere – aggiunge monsignore Cattenoz – un segno di preghiera, di fede e di pace» (Radio Vaticana, 3 agosto).
3 CONTINENTI, 6 PAESI
Sulla pagina facebook dell'evento c'è la mappa dei luoghi che hanno aderito all'iniziativa. "Christian bells" mette insieme 10 abbazie e santuari, 44 diocesi in Francia, alle quali si sono aggiunte altre diocesi in Europa, America del Nord e del Sud: Belgio (diocesi di Bruxelles), diocesi del Lussemburgo, Spagna (diocesi di Madrid e Caceres), Svizzera (diocesi di Ginevra e Friburgo), persino in Canada (diocesi di Montreal) e nel Guyana Francese (diocesi di Caienna, capoluogo della regione francese nel Sud America).
Su twitter invece l'hashtag #ChristianBells ha già riunito centinaia di messaggi di sostegno all'iniziativa da tutto il mondo.