Lord George Weidenfeld è grato ai cristiani che gli salvarono la vita 77 anni fa
Il britannico Lord George Weidenfeld sta finanziando una missione di riscatto di fino a 2.000 famiglie cristiane in Iraq e in Siria. In base alCatholic Herald britannico, spera di emulare il defunto Sir Nicholas Winton, che salvò 669 bambini destinati ad essere uccisi nei campi di concentramento nazisti durante l’Olocausto.
Weidenfeld, 95 anni, ex editore e miliardario, ha detto di avere “un debito da pagare”.
Nel 1938, i quaccheri e i Fratelli di Plymouth, cristiani, organizzarono il trasferimento sicuro degli ebrei di Vienna in Inghilterra attraverso il Kindertransport per farli fuggire dai nazisti. Gli ebrei vennero nutriti e vestiti, e ricevettero alloggio e trasporto – e Weidenfeld era tra loro.
“Ho un debito da ripagare”, ha detto Lord Weidenfeld parlando a The Times. “Vale per tanti giovani che erano sui Kinderstransport… È stata un’operazione molto nobile, e noi ebrei dovremmo essere grati e fare qualcosa per i cristiani che sono in pericolo”.
La prima fase dello sforzo di riscatto di Weidenfeld – chiamato Operation Safe Havens (Operazione Porti Sicuri), organizzato dal Weidenfeld Safe Havens Fund – ha portato 150 persone con un charter privato dalla Siria in Polonia il 10 luglio scorso, dopo aver ottenuto il permesso del Governo polacco e del regime di Assad in Siria.
L’Express britannico riferisce che il fondo di Weidenfeld mira a fornire tra i 12 e i 18 mesi di sostegno pagato ai rifugiati. Alcuni Paesi, come gli Stati Uniti, si sono tuttavia rifiutati di partecipare al progetto perché esclude i musulmani, anch’essi bersaglio dell’ISIS.
I cristiani, come yazidi, drusi e musulmani sciiti, vengono perseguitati dal gruppo terroristico in Siria e in Iraq. Lord Weidenfeld ha difeso tuttavia l’obiettivo ristretto del progetto.
“Non posso salvare il mondo, ma c’è una possibilità molto specifica per quanto riguarda i cristiani. Fate fare ad altri quello che vogliono per i musulmani”, ha detto.
Nato in Austria nel 1919, Weidenfeld ha ricevuto il titolo di Lord nel 1976. Arrivato in Gran Bretagna senza un soldo, ha fatto fortuna creando la casa editrice Weidenfeld & Nicolson.
[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]