La politica pubblicitaria porta al rifiuto del desiderio di Aleteia di promuovere la scena di salutoRicordate Vinicio Riva? Sicuramente. È l'uomo sfigurato che è stato abbracciato e baciato da papa Francesco in Piazza San Pietro qualche tempo fa. Quel momento ha catturato l'attenzione di milioni di persone di tutto il mondo.
Riva soffre di una malattia genetica non infettiva, la neurofibromatosi, che lo ha lasciato coperto di protuberanze e piaghe. Se lo si vede, si può pensare che indossi una maschera.
Se papa Francesco ha abbracciato Riva ed è riuscito a vedere l'essere umano dietro la sua apparenza, a quanto pare Facebook non vuole che venga mostrata una foto di quest'uomo.
Quando il manager delle comunicazioni di Aleteia, Katherine Ruddy, voleva diffondere un articolo usando una foto di Riva mentre viene abbracciato dal papa, Facebook l'ha rifiutato, inviandole una nota sulle politiche pubblicitarie del sito:
Il suo annuncio non è stato approvato perché non permettiamo annunci che rimandino a immagini corporee in un modo che possa turbare alcuni utenti. Gli annunci che si riferiscono alla salute o all'aspetto di qualcuno sono sensibili. Per continuare a inserire pubblicità, raccomandiamo di usare un'immagine che si concentri chiaramente sul vostro prodotto sul vostro servizio.
Facebook, ha spiegato la Ruddy, deve approvare l'immagine e il testo di un annuncio perché “sarà presentato a persone che non seguono la vostra pagina”.
I media di tutto il mondo non hanno problemi a mostrare la foto del papa che porta il nome del santo, Francesco, che baciò il lebbroso e Riva. La zia di quest'ultimo, Caterina Lotto, ha ricordato l'incontro di Piazza San Pietro.
“Quando ci è venuto vicino”, ha detto alla CNN, “ho pensato che mi avrebbe dato la mano, invece è andato direttamente da Vinicio e lo ha abbracciato stretto. (…) Non abbiamo parlato. Non abbiamo detto niente, ma mi ha guardato come se stesse andando nel profondo, uno sguardo splendido che non mi sarei mai aspettata”.
Riva è andato via da Piazza San Pietro con un rinnovato senso di dignità. È abituato a sguardi pieni di shock e di paura, e quindi all'inizio è rimasto confuso dalla mancanza di esitazione del papa.
“Non aveva alcuna paura della mia malattia”, ha detto alla CNN. “Mi ha abbracciato senza parlare… Mi sono venuti i brividi. Ho sentito un grande calore”.
Facebook non ha ancora risposto a una richiesta di commento.
[Traduzione dall'inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]