Nel 2011 il biblista recentemente scomparso padre Silvano Fausti ha girato una parte in un film. Era la storia di un uomo che viene svegliato all'alba da una telefonata: il padre sta per morire e desidera vederlo un'ultima volta.
L'uomo però era stato in pesante conflitto con il padre, così prima di recarcisi fa un lungo giro: amici, conoscenti, luoghi importanti per lui, cercando il modo di rimandare, di evitare, di fuggire l'incontro. Da ultimo, sfinito, l'uomo si reca da un sacerdote conosciuto da piccolo e rispolverato solo ora, dopo una vita del tutto distante da ogni Chiesa e da ogni credo.