Un incidente, il coma e una meravigliosa sorpresa dopo il risveglio
Molti medici sostengono che finché la madre resta viva il feto continua a svilupparsi e può nascere e sopravvivere, se non ci sono particolari complicazioni.
"I dottori ci avevano detto che non c'era niente da fare", ha spiegato la zia della ragazza, Beverly Giles. "Non ci speravano più. Ma noi non abbiamo mai mollato". Finchè, mercoledì, Sharista ha improvvisamente riaperto gli occhi. Ha sbattuto le palpebre e ha risposto alle carezze dei familiari che le stringevano la mano. Soprattutto, la giovane mamma ha potuto per la prima volta guardare la foto di suo figlio. I medici dell'Harriman Care and rehabilitation Center ancora non hanno sciolto la prognosi di Sharista ma la speranza è che mamma e figlio – tuttora in terapia intensiva neonatale – possano tornare presto a casa (Avvenire, 11 aprile).
Il padre «le ha mostrato una foto del suo bambino e lei l'ha seguita con gli occhi», racconta la zia. «Quando si è voltato per appenderla alla parete, lei ha provato a girare la testa, cercando di rivedere quell'immagine» (Famiglia Cristiana, 13 aprile).