Il piccolo Checco, 4 anni, morto. Era sotto chemioterapia per un tumore contratto secondo molti a causa della Terra dei fuochiAveva incontrato il Papa in occasione della visita di Francesco a Napoli lo scorso 21 marzo. Checco, il bimbo di 4 anni della Terra dei Fuochi, gravemente ammalato, è morto.
Il Pontefice lo aveva stretto a sé, aveva dato una carezza a quel bimbo che non aveva più i capelli a causa della chemioterapia, aveva sussurrato una parola di conforto alla giovane e disperata mamma. Proprio davanti al Duomo della città di Napoli. Ma ora Checco non c'è più, morto a soli quattro anni. Colpa della Terra dei Fuochi a Orta di Atella, dicono i genitori e i comitati. “Un'altra vittima”, dice Padre Maurizio Patriciello, il sacerdote che da tempo si è fatto interprete e portavoce dolente della gente che vive fra Napoli e Caserta, in quelle terre che un tempo, neppure tanto lontano, erano la Campania felix che produceva frutta e verdura e che invece oggi racconta le troppe vittime dello spregiudicato e folle patto fra camorra, politici, istituzioni e imprenditori che mandavano lì a sversare i loro rifiuti tossici (TgCom24, 11 aprile).