La tecnologia aiuta a costruire un mondo più umanoUna delle cose che mi emozionano di più è quando un'impresa si mette nei panni dei suoi clienti e li aiuta a interagire con il mondo che li circonda in modo più umano.
Muharrem, un ragazzo sordo che vive a Istanbul (Turchia), ha ricevuto una splendida sorpresa in un giorno apparentemente normale. Il termine “apparentemente” deriva dal fatto che quel giorno tutte le persone che Muharrem ha incontrato per strada lo salutavano o parlavano con lui utilizzando il linguaggio dei segni, una cosa a cui non è abituato.
Tutto è accaduto a seguito di un'iniziativa della Samsung e dell'agenzia Leo Burnett, che per un mese intero ha installato telecamere nella zona in cui vive Muharrem e ha formato le persone che vi abitano perché imparassero il linguaggio dei segni.
Immaginate questo ragazzo che cammina per strada e viene compreso da tutti quelli che incontra: dai pedoni che gli dicono “Buongiorno” ai commercianti che gli chiedono quanto pane vuole e al tassista che parla con lui in un modo che riesce a capire. È davvero emozionante, e grazie alla “complicità” della sorella il risultato è stata una sorpresa meravigliosa.
L'iniziativa è stata realizzata per pubblicizzare il primo centro speciale di assistenza a persone con handicap uditivi sviluppato dalla Samsung.
[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]