L’ospedale pediatrico della Santa Sede è il più grande policlinico e centro di ricerca pediatrico in Europa
Il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, ha scelto una donna per guidare l'Ospedale pediatrico "Bambino Gesù". Mariella Enoc, novarese, è vice presidente della Fondazione Cariplo e ha una lunga esperienza nella gestione di strutture sanitarie.
Dopo gli studi in medicina, infatti, la dottoressa Enoc si è occupata della casa di cura "I Cedri" di Fara Novarese e la "Laetitia" Spa. E' procuratore speciale dell'istituto "Cottolengo" di Torino ed è impegnata nella Fondazione Giorgio Cini di Venezia, consigliere di amministrazione della Fondazione Housing Sociale e della Fondazione Filarete di Milano, oltre che componente del Comitato di indirizzo del Centro estero per l'internazionalizzazione del Piemonte e della Fondazione Edison. In precedenza ha ricoperto l'incarico di presidente di Confindustria Piemonte.
Una competenza non discutibile, quindi, che incrocia l'intento di papa Francesco di affidare alle donne incarichi di maggior rilievo nella Chiesa e nella società.
Il capo della diplomazia vaticana "in base ai poteri conferitigli da papa Francesco", l'ha nominata nuovo presidente del consiglio di amministrazione del nosocomio per il triennio 2015-2017.
La manager piemontese faceva già parte del consiglio di amministrazione dell'ospedale di proprietà della Santa Sede e succede a Giuseppe Profiti, dimessosi nello scorso gennaio.
Il Bambino Gesù, "l'ospedale del papa", è il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa e rappresenta una struttura di eccellenza. Al suo interno lavorano quasi 2.600 tra medici, ricercatori, infermieri, tecnici ospedalieri e impiegati. Oltre 1 un milione e 400 mila ogni anno i pazienti curati ogni anno: bambini e ragazzi provenienti da tutto il mondo con i familiari che li accompagnano e che possono appoggiarsi alla rete di accoglienza che fa capo al "Bambino Gesù".
Tra i primi auguri arrivati al nuovo presidente dell'ospedale pediatrico, quelli del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: "Sono certo – afferma una nota – che con il suo impegno la struttura ospedaliera continuerà ad essere uno dei fiori all’occhiello della sanità laziale e dell’interno Paese".