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Card. Tagle ai filippini: in Quaresima digiunare per nutrire i bambini poveri

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UCAnews - pubblicato il 10/02/15
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L’anno scorso la campagna Fast2Feed ha nutrito più di 150.000 bambiniIl cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila (Filippine), ha esortato i fedeli a digiunare in Quaresima per nutrire i bambini poveri e malnutriti.

“Se digiuniamo e permettiamo ai bambini poveri, affamati e malnutriti di trarre beneficio da questo fatto, riviviamo ciò che ha detto Gesù: 'Avevo fame e mi avete dato da mangiare'”, ha affermato il porporato in una lettera pastorale che verrà diffusa il 18 febbraio, Mercoledì delle Ceneri.

Il presule ha dichiarato che il denaro che verrà risparmiato grazie al digiuno potrà essere donato alla campagna quaresimale Fast2Feed, che mira a nutrire i bambini meno fortunati.

Fast2Feed è una campagna di raccolta fondi per il programma alimentare ecclesiale Hapag-Asa (letteralmente “tavola della speranza”).

Il cardinale Tagle ha dichiarato che il Mercoledì delle Ceneri è un promemoria per chiunque “a rispondere all'appello di Dio a pregare, digiunare e compiere atti di carità”.

L'anno scorso, ha riferito il cardinale, la campagna Fast2Feed è riuscita a nutrire 150.000 bambini nelle aree colpite nel novembre 2013 dal tifone Haiyan.

Altri 20.000 bambini, ha aggiunto, hanno beneficiato del programma alimentare semestrale dell'arcidiocesi di Manila.

Dal 2005, quando è stata avviata l'iniziativa ecclesiale, circa 1.455.735 bambini sono stati nutriti in base al programma alimentare supplementare in varie diocesi e scuole del Paese.

Il progetto nutre bambini dai 6 mesi ai 12 anni una volta al giorno, cinque volte a settimana per sei mesi.

“I nostri sforzi per aiutare i nostri bambini poveri, affamati e malnutriti non si ferma qui e deve continuare”, ha dichiarato il cardinale, indicando che ci sono milioni di bambini che soffrono fame e malnutrizione “e hanno bisogno del nostro amore e della nostra assistenza”.

Il porporato ha detto che ci vogliono solo 0,23 dollari statunitensi al giorno “per riportare un bambino affamato e denutrito a uno stato salutare nell'arco di sei mesi”.

Le famiglie coinvolte nel programma hanno ricevuto anche mezzi di sussistenza e formazione per ottenere accesso all'impiego e ad attività che producono reddito.

Un rapporto della Banca Mondiale diffuso il mese scorso ha riferito che le Filippine sono in grado di eliminare la povertà nell'arco di una generazione visto che la crescita economica degli ultimi anni si è tradotta in un più alto numero di posti di lavoro e in entrate maggiori.

Il rapporto ha dichiarato che tra l'ottobre 2013 e l'ottobre 2014 è stato creato oltre un milione di nuovi posti di lavoro.

La povertà è rimasta tuttavia a livelli elevati relativamente ad altri Paesi dell'Asia Orientale, riflettendo un susseguirsi di Governi corrotti nei decenni scorsi e la vulnerabilità del Paese a disastri naturali come i tifoni.

[Traduzione dall'inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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