Un video-appello delle famiglie irachene e il suono delle campane di Alqosh sono l’invito alla pace per il mondo realizzato dal Pontificio Consiglio per la famigliaAlqosh è una cittadina irachena a nord di Mossul, nella piana di Ninive, dove le campane, segno della presenza coraggiosa dei cristiani, hanno ripreso a suonare dopo una breve parentesi di silenzio imposta dall'Isis. Questo suono è il messaggio di pace che due anziani coniugi, Mubarak e Aneesa Hano, che lo scorso settembre hanno raccontato la drammatica esperienza di profughi cristiani a papa Francesco durante l'incontro a piazza S. Pietro dei nonni e degli anziani, inviano al resto del mondo.
Il video è stato realizzato dal Pontificio Consiglio della famiglia ed è disponibile in quattro lingue (arabo, italiano, inglese e spagnolo) sul sito del dicastero.
Mubarak e Anisa Hano sono sposati da 51 anni e hanno 10 figli e 12 nipoti: insieme a tante altre famiglie cristiane, sono scappati tutti dalle loro case della città di Qaraqosh a causa dell'avanzata delle forze del cosidetto Stato islamico. Hanno visto le case distrutte, le famiglie disperse, intere vite cancellate improvvisamente dalla violenza insieme ai segni della millenaria presenza cristiana in quelle terre.
Eppure la risposta alla violenza non può essere cercata in altra violenza. "Noi cristiani preghiamo per la pace – dicono i due anziani coniugi – perché il nostro Signore Gesù Cristo ci ha insegnato che dobbiamo essere portatori di Pace. Preghiamo tutti i popoli che lavorino anche loro per la pace nel mondo. Preghiamo tutte le persone di buona volontà nel mondo perché lavorino per la pace e si aiutino l’un l’altro".
A sottolineare le loro parole c'è il suono delle campane della Chiesa di Alqosh: zittito lo scorso 6 agosto dai terroristi, ha ripreso a risuonare il successivo 15 agosto quando i parrocchiani, sfidando la paura, hanno riportato la Croce laddove sventolava la bandiera nera del califfato.
Il video appello, tratto dal video le Campane di Alqosh realizzato per il Pontificio Consiglio per la Famiglia, da Federico Fazzuoli e Elisa Greco, è stato messo a disposizione dei media cattolici di tutto il mondo in occasione della Giornata mondiale della pace come testimonianza dell'educazione alla pace e al dialogo che si apprende in famiglia.
“Le famiglie – ha affermato mons. Vincenzo Paglia, presidente del dicastero della famiglia – sono fondamentali laboratori di pace. È all'interno della casa che si impara la convivenza tra le differenze di genere e di generazione, anche nelle fatiche della vita quotidiana. In famiglia si apprende la grammatica della pace, fatta di fraternità, condivisione, perdono”.