In un videomessaggio Bergoglio ricorda la visita in Corea del sud dello scorso agosto
Papa Francesco ha inviato gli auguri di Natale ai cattolici coreani con un videomessaggio trasmesso dalla Tv pubblica sudcoreana Kbs (Radio vaticana 24 dicembre). Il pontefice ha visitato la Corea del sud dal 13 al 18 agosto scorso in occasione della VI Giornata della Gioventù asiatica.
"Cari fratelli e sorelle coreani!", ha detto Bergoglio nel messaggio. "Con grande piacere vi rivolgo gli auguri per il Santo Natale, ricordando con gioia e gratitudine il viaggio che ho compiuto nel vostro Paese nello scorso mese di agosto. La grande celebrazione in onore dei Martiri, gli incontri con i giovani, ma anche gli altri momenti della visita rimangono vivi nella mia memoria".
Il viaggio del papa argentino ha avuto una vasta eco nel paese del sud-est asiatico diviso dalla linea del 38° parallelo dal territorio della Repubblica Popolare Democratica di Corea o Corea del Nord, nella quale, secondo Amnesty international, il rispetto dei diritti umani è tra i più bassi al mondo.
Papa Francesco ha ricordato nel videomessaggio indirizzato ai coreani le tappe più significative delle 100 ore trascorse in Corea del sud.
Cento ore di preghiera, di incontri, di ascolto e di "silenziosa semina" che, informa Radio Vaticana, oggi "sta portando alla luce abbondanti frutti" anche nella società civile. Il governo coreano ha designato il Santuario di Solmoe come Tesoro Nazionale e il luogo dove fu posta la tenda per l’incontro del Santo Padre con i giovani è diventato il “Parco di Papa Francesco”. A sua volta la Compagnia coreana dei treni ad alta velocità ha deciso che il costo di ogni prenotazione del medesimo posto usato dal Papa in treno sarà devoluto per aiutare le persone bisognose.