Il fenomeno è sempre più diffuso. Chi si ribella viene ferito e percossoEsiste un sottile strumento di oppressione contro i cristiani in Pakistan: il land grabbing. A denunciarlo è l'agenzia Fides (17 dicembre). Si tratta di un fenomeno che consiste nell’espropriare sistematicamente le famiglie cristiane della terra (grandi appezzamenti di terreno, specie agricolo, ma anche case). E' un abuso utilizzato da individui potenti e grandi latifondisti anche per proprietà delle Chiese.
FALSE ACCUSE
L’avvocato cattolico Sardar Mushtaq Gill, attivista per i diritti umani spiega che questo fenomeno è spesso mascherato da casi di blasfemia: tramite false accuse, i cristiani vengono messi in fuga o “eliminati” in contese private che spesso nascondono casi di “land grabbing”.
OCCUPAZIONE ILLEGALE
L’avvocato cita alcuni recenti casi a sua diretta conoscenza: un operaio cristiano che viveva nell’area di Pattoki aveva lasciato la sua casa per andare a lavorare in una fornace di mattoni. Un uomo musulmano ha occupato la sua casa. La famiglia cristiana, venuta a sapere dell’occupazione illegale, ha provato a chiederne la restituzione ma è stata minacciata e percossa. La famiglia ora ha trovato protezione nella Chiesa del Pakistan (anglicana), che la sta aiutando a promuovere una azione legale.
RAPPRESAGLIE DI SANGUE
Già in passato Fides (13 ottone 2011) aveva denunciato rappresaglie anti-cristiane legate al land grabbing, come nel caso di un villaggio cristiano, in Punjab, attaccato da un commando di musulmani che hanno scacciato i fedeli per accaparrarsi i loro terreni. Nel blitz un cristiano rimase ucciso e 38 feriti gravemente, fra i quali donne e bambini.
UN FENOMENO DA ARGINARE
Il fenomeno del land grabbing era stato sollevato recentemente anche da Famiglia Cristiana (2 novembre) che rilanciava la battaglia dell'organizzazione umanitaria Cesvi per ridurre il fenomeno dell'accaparramento di terre che fa crescere visibilmente la fame nel mondo. Il nostro pianeta è infatti abitato ancora da 850 milioni di persone che non hanno accesso a quantità di cibo sufficienti per vivere secondo i dati dell’Indice globale della fame 2014 (Global hunger index).