separateurCreated with Sketch.

Maria De Unterrichter Jervolino, una politica cattolica d’altri tempi

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Gelsomino Del Guercio - Aleteia - pubblicato il 10/11/14
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Parlamentare e meridionalista, diffuse il metodo Montessori nel Mezzogiorno e si battè per il riscatto delle donne
Un libro dedicato ad una delle più coraggiose protagoniste del “cattolicesimo sociale”, la cui vita era divisa tra impegno sociale, politica e passione per il Meridione. Parliamo di Maria De Unterrichter Jervolino a cui il professore Roberto Violi, storico dell’università di Cassino, ha dedicato il volume  “Maria De Unterrichter Jervolino (1902-1975). Donne, educazione e democrazia nell’Italia del Novecento”.

UNA DONNA IN USCITA
Agensir (8 novembre) ricorda la figura della politica cattolica, parlamentare Dc e madre di Rosa Russo Jervolino, già sindaco di Napoli. Il cognome, De Unterrichter, dice abbastanza dell’origine della protagonista, nativa di Ossana (Trento). E il secondo cognome, acquisito da sposata (Jervolino) dice invece dello sviluppo di una figura di moglie, madre, donna di cultura e di insegnamento, animatrice associativa (Fuci), parlamentare e pedagogista, che nel sodalizio familiare col marito napoletano Angelo Raffaele Jervolino, anch’egli parlamentare Dc, ha scelto – come direbbe oggi Papa Francesco – di essere “una donna in uscita”, cioè profondamente dedita agli altri.

SOSTENITRICE DEL METODO MONTESSORI
La De Unterrichter è transitata, sempre con ruoli impegnativi, dall’associazionismo cattolico trentino a quello partenopeo. Ha coltivato interessi vitali, scrive l’agenzia dei Vescovi italiani, per la cultura accademica, incontrando e cimentandosi con le più belle menti dell’epoca. È stata docente ed esperta del sistema pedagogico elaborato da Maria Montessori, divenendo sostenitrice di una sua diffusione su larga scala, fino a essere nominata presidente dell’ “Opera Nazionale Montessori”. Si è occupata ampiamente di spiritualità, legando i suoi interessi in particolare ad alcune grandi mistiche, sante e martiri. È stata in contatto con figure di primissimo piano come don Sturzo e monsignor Giovan Battista Montini, che tanto hanno significato nella formazione dei futuri dirigenti del movimento cattolico.

MERIDIONALISTA "AUSTRO-UNGARICA"
L’aspetto forse più interessante e sorprendente della Unterrichter risiede nel suo “meridionalismo” ante-litteram. Bisogna riconoscere che il marito “meridionale” di una “austro-ungarica” come lei potrebbe essere letto come la causa prossima di tale affetto verso le genti del Sud Italia, dove si era trapiantata. La parte più nobile e alta mostra una donna che partendo dalla sua militanza cattolica, si accostava alle popolazioni meridionali delle zone più interne dove andava a tenere incontri e conferenze per spronare le donne a farsi artefici del loro destino

SPINGERE IL MEZZOGIORNO
Fino alla militanza politica diretta e all’azione culturale per diffondere la scolarità, che identificano una figura politica consapevole di cosa significasse per l’Italia di allora spingere per uno sviluppo del Mezzogiorno. Si cimentò infatti direttamente nel comitato promosso da Luigi Sturzo nella Dc e poi a livello parlamentare per investimenti statali, soprattutto per la scolarità nel Sud.

ORIENTATA AL BENE COMUNE
La De Unterrichter, conclude Agensir, riporta a quelle generazioni di cattolici che dettero vita a scuole, centri di formazione professionale, università, assistenza, cooperazione, banche, associazionismo, mondo di cura, accoglienza. L’esempio di quanti, come lei, vissero una coerenza di impegno su diversi fronti, induce alla speranza che non sia del tutto tramontata l’immagine del politico “cattolico” seriamente formato e orientato al bene comune.

Top 10
See More