Nella Città Eterna si celebra la XIV edizione del Concorso Internazionale di Musica Sacra
Nella chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo e a Santa Maria sopra Minerva, a Roma, dal 4 al 9 novembre si svolge la XIV edizione del Concorso Internazionale di Musica Sacra, ritenuto dagli organizzatori il concorso più importante del mondo dedicato ai giovani cantanti solisti di musica sacra.
“Dopo gli attentati dell’11 settembre, in un momento di desolazione per la situazione, abbiamo sentito la necessità di lavorare per una manifestazione musicale con una dimensione spirituale. Unire anziché dividere”, ha spiegato ad Aleteia il direttore artistico, Daniela De Marco.
Ogni anno, quindi, 100 giovani pagano di tasca propria il viaggio a Roma per partecipare al concorso, che si propone si premiare i nuovi talenti della musica sacra. Il vincitore ottiene 10.000 euro destinati a una borsa di studio per perfezionare il proprio talento.
“Per pagarsi il viaggio, molti giovani cantanti fanno collette e attività nelle proprie parrocchie e comunità. È anche un’opportunità per continuare il cammino di alta formazione musicale”, ha sottolineato la De Marco, che è anche direttore dell’Accademia di Musica Europea.
I giovani arrivano da tutto il mondo e hanno meno di 35 anni. Sognano non solo di vincere, ma anche di condividere questa esperienza con altri ragazzi che hanno la loro stessa passione.
Le eliminatorie e le semifinali si svolgono nella chiesta degli Artisti, mentre la finale ha luogo nella basilica di Santa Maria sopra Minerva. Per l’occasione, i presenti potranno usufruire di un concerto di gala l’8 novembre alle 20.30.
Il Concorso Internazionale di Musica Sacra ha visto partecipare alle sue diverse edizioni già circa 1.600 cantanti di 80 nazionalità provenienti dai 5 continenti. I finalisti sono stati più di 180.
L’evento verrà trasmesso in tutto il mondo grazie alla collaborazione di oltre 100 canali televisivi cattolici. La Radio Vaticana trasmetterà una sintesi il 18 novembre alle 19.50 ora di Roma. L’evento ha il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, del Ministero italiano dei Beni Culturali e della ambasciate presso la Santa Sede di Argentina, Uruguay, Croazia, Benin e Romania.
La giuria è formata da personaggi internazionali e cacciatori di talenti di musica sacra, come Sophie Joyce, amministratore del casting dell’Opera Nazionale di Londra; Tony Gradsack, responsabile del casting del Teatro alla Scala di Milano; Antonio Florio, direttore dell’ensamble i Turchini; Juan Ángel Vela del Campo, direttore artistico della Settimana Verdiana di Bilbao, presentatore radiofonico e critico musicale; Pawel Orski, direttore esecutivo del Festival Musicale della Polonia.
[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]