separateurCreated with Sketch.

Sono sicura che anche in Siria Dio vincerà!

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Aleteia - pubblicato il 04/11/14
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Da Damasco la lettera di una ragazza che chiede al mondo di non tacere davanti a così tanto odio
Pubblichiamo la lettera di una ragazza italiana che vive in Siria. Chiede di diffonderla per far sapere ciò che accade in quella terra martoriata dalla guerra e dall’odio fratricida.

Certamente ci si sente impotenti di fronte a questo dramma, ma possiamo farci portavoci, con amici e interlocutori, per chiedere di pregare sempre e intensamente Dio affinchè questo orrore abbia una fine immediata e definitiva.
 

Damascus, 9 ottobre 2014

"Carissimi tutti,
scusate che da tempo non vi scrivo, ma oggi dopo che sono stata ad un funerale di due giovani fratelli (sono gli zii di una ragazza che conosco) uno di 35 anni e l’altro di 37 anni che sono stati rapiti un mese fa, sono andati per proteggere la loro città dai “ribelli anti governo”, e per un mese non si è avuta nessuna notizia…. ma l’altro giorno li hanno trovati morti, sfigurati con le teste tagliate! Che tragedia, che dolore…. Uno di loro è sposato e ha due figlie e la moglie incinta e deve partorire questo mese. Davanti a questo dolore, non ci sono parole, c’era una tristezza che spacca il cuore… e mi dicevo “fino a quando mio Dio, fino a quando questa guerra, basta!…”. Salutando la famiglia, sentivo di dargli l’abbraccio di tutta la chiesa e di tutti voi che pregate e offrite per la pace.

Queste due settimane sono state piene di momenti dolorosi. Non so se avete saputo anche della tragedia del 1 ottobre con più di 84 bambini morti e centinaia di bambini feriti. È l’assurdità che tocca l’umanità quando l’uomo dimentica di essere uomo, quando la violenza acceca  completamente! Questa tragedia è avvenuta in una città al nord, “Homs” , una macchina carica di esplosivo è saltata vicino ad una porta di una scuola di bambini; ha fatto un po’ di danni ma la violenza non è finita lì, quando tutti i bambini e gli insegnati si sono radunati vicino all’altra porta dell’altro lato per scappare, un uomo è andato in mezzo a loro e si è fatto esplodere!! Davanti a questa violenza non ci sono parole!! L’uomo non è più uomo! Questa esplosione ha fatto morire fino ad ora 84 bambini innocenti e centinaia di feriti gravi, la situazione dei bambini è indescrivibile, sono diventati “pezzi” …. Nell’anima è un grande dolore, mi sono ricordata dei bambini di Betlemme che sono stati uccisi, e chiedevo fino a quando? perché i bambini, che colpa hanno? Ma nello stesso tempo ti viene di pregare di più, di diffondere il bene, di amarci fra noi in modo piu radicale. Non è facile davanti a questo dolore pensando a tutte le mamme che hanno perso i loro figli o li vedono in queste situazioni senza potere fare niente.

Vorrei gridare ma voglio che gridiate con me: basta violenza, perché il mondo tace, non possiamo fare qualcosa? Sappiamo bene che questa guerra ha interessi da tante parti del mondo, interessi economici, vendita di armi etcc. 
Ma sono sicura che se Dio ha vinto il male, e ha dato la sua vita per noi, vincerà… continuiamo a pregare con una fede che sposta le montagne … BASTA GUERRA! VOGLIAMO VIVERE IN PACE!"

 

Top 10
See More