30 anni fa moriva il sacerdote vicino ai lavoratori di Solidarnosc
Il 19 ottobre 1984, di ritorno da un servizio pastorale, don Jerzy Popieluszko fu rapito e ucciso da tre funzionari della polizia segreta polacca. Il suo corpo fu ritrovato il 30 ottobre nelle acque della Vistola. Durante il periodo dello "stato di guerra" in Polonia la Chiesa cattolica fu l’unica forza che poteva avere una certa possibilità di critica. Le omelie di don Jerzy Popieluszko venivano regolarmente trasmesse da Radio Free Europe. Per tale ragione venivano considerate "scomode" dal regime comunista polacco.
Ai funerali, che si svolsero il 3 novembre, parteciparono più di 400mila persone, compreso il leader di Solidarnosc, Lech Walesa. Padre Popieluszko, che è stato beatificato nel 2010 da Benedetto XVI e per il quale è ancora in corso la causa di Canonizzazione, era molto legato a San Giovanni Paolo II.
Di seguito vi presentiamo la prima di una serie di documentari realizzata per Tv2000 da Pupi Avati dal titolo "In nome della libertà: la sfida di don Popieluskzo".