La casa farmaceutica è giunta ad accordi con migliaia di persone per lesioni di coaguli venosiLa casa farmaceutica tedesca Bayer sta facendo fronte alle domande di circa 8.900 persone negli Stati Uniti che hanno denunciato di aver subito “danni personali, alcuni dei quali fatali, a causa dell'utilizzo di prodotti come Yasmin e/o Yaz, o per l'uso di Ocella e/o Gianvi”.
Nel suo rapporto finanziario per azionisti del secondo trimestre del 2014, la Bayer ha riconosciuto di aver pagato circa 2.000 milioni di dollari in accordi per denunce di danni provocati dai suoi farmaci anticoncezionali orali Yasmin, Yaz, Ocella e Gianvi negli Stati Uniti.
Secondo quanto reso noto da Aciprensa, alla pagina 54 del suo rapporto la Bayer, il cui motto è “scienza per una vita migliore”, riconosce che “al 9 luglio la Bayer è giunta ad accordi, senza ammissione di responsabilità, per evadere le domande di circa 8.900 richiedenti degli Stati Uniti, per un ammontare complessivo di 1,8 miliardi di dollari”.
In base al documento, i richiedenti hanno denunciato di aver subito “danni personali, alcuni dei quali fatali, a causa dell'utilizzo di prodotti anticoncezionali della Bayer contenenti drospirenone, come Yasmin e/o Yaz, o per l'uso di Ocella e/o Gianvi, versioni generiche rispettivamente di Yasmin e Yaz”.
La Bayer ha ammesso di aver evaso solo le domande negli Stati Uniti “per lesioni di coaguli venosi (trombosi venosa profonda o embolia polmonare), dopo un'analisi dei registri medici di casi specifici in forma continua”.
“Questo tipo di lezioni viene addotto in circa 2.400 delle domande pendenti non liquidate”, sottolinea la casa farmaceutica nel suo documento.
In totale, al 9 luglio di quest'anno, la Bayer doveva evadere ancora 5.000 domande.
Malgrado il forte impatto economico, la Bayer ha detto ai suoi azionisti che continuerà a “risolvere la questione” con le persone danneggiate dai suoi anticoncezionali, cercando sempre di far sì che i costi non abbiano “un impatto materiale sulla posizione finanziaria della Bayer”.
Rapporto finanziario Bayer (Pdf, 4358 Kb)
[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]