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15 domande da porsi prima di sposarsi… o dopo!

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Por tu matrimonio - pubblicato il 04/10/14
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Sai che la felicità non dipende da niente o nessuno al di fuori di te?
Il fatto che ti senta molto innamorato e creda di aver già trovato la persona dei tuoi sogni non significa che tu sia pronto. Manca una parte molto importante da considerare: le tue capacità e abilità per poter diventare sposo o sposa.

Ciò significa che anche se tutti nasciamo per l’amore, non sempre siamo pronti a darlo e a riceverlo. Questo è particolarmente vero quando si tratta dell’amore coniugale, perché l’aspetto caratteristico di questo amore è che rinunciamo a pensare e ad agire come individui o single per decidere di costruire un “noi”, ovvero una comunione di vita o comunità.

Avviamo questa comunità con la decisione e la promessa di donarci totalmente, ma è nella vita quotidiana che questa dedizione si mette in pratica e diventa la base dalla quale nascono l’armonia, la comprensione e l’unità che costituiscono la comunione di vita matrimoniale.

Se questa è la tua concezione e il tipo di amore a cui aspiri, sei sulla buona strada, ma è ad ogni modo positivo che analizzi se sei già ugualmente allenato e pronto per metterlo in pratica. A questo scopo ti proponiamo di porti queste domande:
 

  • Sei una persona felice che sa che la felicità non dipende da niente e nessuno al di fuori di te ma dalla tua decisione di guardare alla vita con positività e gratitudine?
  • Ti senti bene con ciò che fai perché dai sempre il meglio di te o sei un conformista o una persona che giudica se stesso con severità?
  • Sai esprimere il tuo dispiacere o la tua rabbia senza offendere gli altri?
  • Sai chiedere scusa quando commetti degli errori e sai perdonare quando vieni offeso?
  • Ti senti capace di cambiare o di sacrificare la tua decisione di uscire a folleggiare con i tuoi amici per includere sempre il tuo partner nei tuoi progetti di divertimento?
  • Sei pronto/a a creare e godere del tempo in coppia e in famiglia?
  • Se sei abituato a bere o a fumare spesso, sei disposto/a ad abbandonare i tuoi vizi per avere un matrimonio stabile e felice?
  • Riesco ad elencare almeno cinque sacrifici che sono disposto/a a fare una volta sposato/a?
  • Credi che il fatto di essere maggiorenne ti abbia dato la maturità sufficiente per saper portare avanti un matrimonio? O, se sei giovane, sai se la tua età non ti permette di avere la maturità necessaria?
  • Credi che il matrimonio sarà la soluzione a molti dei tuoi problemi?
  • Sei certo/a di essere innamorato/a del tuo partner e di nessun altro/a?
  • Ti sposi solo perché c’è una gravidanza di mezzo?
  • Sei sicuro/a che sposandoti non cerchi di fuggire dai problemi che hai in casa?
  • Il motivo per cui ti sposi è perché il tuo partner ti capisce?
  • Hai deciso di sposarti perché pensi di essere troppo vecchio per continuare ad essere single?

Se le tue risposte danno come risultato che ciò che ti spinge a sposarti è solo l’amore e il desiderio di dare il meglio di te per il bene dell’altra persona, anche se questo implica sacrifici, allora sei già preparato/a per il matrimonio.

Devi sapere, comunque, che il matrimonio non è un cappello magico in cui troverai la soluzione ai problemi e sarai “felice per sempre”. Al contrario, devi essere pronto/a a trovarti in molte situazioni in cui sarà difficile capirsi o trovare una soluzione.

Essere aperti ai cambiamenti e sufficientemente flessibili per cedere quando non vale la pena di aggrapparsi ai propri punti di vista o ai nostri gusti o preferenze è fondamentale, perché, come dice il detto, “se sei disposto a cedere, sei fatto per il matrimonio”, perché solo cedendo si guadagna una vita coniugale armoniosa.

Devi contare anche sul fatto che, nonostante le tue buone intenzioni, puoi spesso ferire il tuo partner o esserne ferito. Per questo, devi allenarti nell’arte del perdono e imparare a gestire e a esprimere i tuoi sentimenti perché le offese siano sempre meno numerose. Se capisci e agisci con questo proposito di controllare il temperamento e saper chiedere perdono e perdonare, la vita matrimoniale sarà più facile.

La vita da single sarà presto “acqua passata”. Ora devi disporti a creare una vita in comunità. Devi iniziare a condividere o a modificare le attività e le distrazioni della tua vita da single a favore di attività in comune.

“Così è la vita da sposati, divertente come vuoi renderla tu”, perché ora condividerai tutto con l’amore della tua vita. Non si tratta di perdere la tua individualità, ma di trovare le attività adeguate a cui entrambi possiate partecipare.

[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]

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